16/07/2007 16:34
Urbanistica
Con il convegno di oggi al Pecci
Inizia la fase di partecipazione sulla variante al Prg
Pubblicati anche on line i documenti di analisi dell'Ufficio di Piano. Appuntamenti e laboratori pubblici anche su T-Comunico
Inizia con il convegno di oggi al Centro Pecci il confronto sulla variante al Piano Strutturale con i cittadini, che si avvarrà anche di Internet e del sistema T-Comunico: sono già disponibili on line sul sito del Comune di Prato le analisi del territorio e l'illustrazione degli obiettivi del nuovo Piano strutturale. Basterà collegarsi all'indirizzo www.comune.prato.it e cliccare sui link Garante della comunicazione e Iniziative per la comunicazione e partecipazione per avere tutte le informazioni utili e scaricare i materiali. Le news su incontri e laboratori saranno inoltre pubblicate sui 32 terminal T-Comunico disseminati nel territorio e periodicamente arriveranno in formato cartaceo nelle case dei cittadini per raggiungere anche chi non usa il computer. Il progetto di partecipazione è stato presentato stamani presso l'assessorato all'Urbanistica nell'anteprima del seminario di oggi pomeriggio, prima uscita ufficiale dell'Ufficio di Piano. Erano presenti l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo, il consulente generale del progetto do revisione Gianfranco Gorelli, il responsabile del Settore Governo del territorio Riccardo Pecorario, la garante della comunicazione Daria Risaliti e Luisa Garassino dell'Ufficio di Piano. Il convegno sottopone all'attenzione dei cittadini l'analisi del territorio e dell'attuazione del Piano Secchi, frutto del lavoro dei primi 10 mesi di vita dell'Ufficio di Piano e base da cui partire per ridisegnare la città. Unno studio accurato del territorio e del costruito, dalla struttura economico-produttiva, ai valori immobiliari, alla popolazione e alle dinamiche insediative, da cui trarre le anticipazioni e gli indirizzi per la nuova pianificazione: «Abbiamo finora acquisito i dati scientifici sugli aspetti del territorio da riequilibrare, zona per zona - ha spiegato il professor Gorelli - Il passo successivo è avviare con questo bagaglio conoscitivo la partecipazione, che significa coinvolgere i cittadini nella costruzione delle scelte».
Il lavoro per la variante al Prg procede di pari passo con la modifica del Regoalmento urbanistico, che vedrà però la luce molto prima: per rispondere alle esigenze attuali del territorio e assecondare i processi di trasformazione il nuovo Regolamento sarà già pronto tra settembre e ottobre. Tra le novità, che riguarderanno il piano delle funzioni da destinare agli edifici dismessi, la disciplina degli standard e la ristrutturazione degli ex manufatti produttivi, vi sono il raddoppio degldi spazi pubblici previsti nei recuperi, da 9 a 18 metri quadrati ogni 100 metri cubi di volumi ristrutturati, e un bonus in termini di superficie del 10% in più nelle trasformazioni da produttivo a residenziale se almeno il 15% delle abitazioni sarà a canone controllato.
A Prato lo standard degli spazi pubblici, tra verde, parcheggi e aree pubbliche, sfiora i 30 metri quadrati per abitante, in linea con la media Toscana, che va da 24 a 32 metri, ma molto al di sotto delle previsioni del Piano Secchi, che fissava un termine di i 52 metri per abitante, fino ad arrivare a oltre 80 in certe zone: «Parlare soo di standard numerici non ha senso se non si cala il dato nella città reale - ha spiegato l'assessore Ciuoffo - Il quadro varia molto da zona a zona, ma la chiave della nuova pianificazione sarà appunto trovare un punto di equilibrio contenendo la crescita, valorizzando e trasformando il costruito e aumentando la qualità della vita, dell'abitare e degli spazi pubblici».
Sul tavolo dell'Ufficio di Piano c'è adesso la variante Declassata, che entro la fine della legislatura approderà alla progettazione esecutiva.
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