In assegnazione a settembre 150 orti sociali

Saranno distribuiti a settembre i 150 orti sociali realizzati dal Comune nelle Circoscrizioni ovest e nord per gli anziani appassionati di coltivazione. Il regolamento con i criteri di assegnazione ai richiedenti sono stati presentati stamattina dagli assessori Camilla Curcio all’Ambiente ed Enrico Giardi al Patrimonio e dai presidenti dei Quartieri Giovanni Mosca dell’ovest, Alberto Manzan del nord e Luisa Peris del sud. Dopo la prima fase sperimentale infatti il progetto sarà esteso il prossimo anno alla Circoscrizione sud, che sta studiando la realizzazione a S.Giorgio a Colonica, e alla est, in un’area ancora da definire. A nord invece gli appezzamenti di terreno, tutti su aree di proprietà comunale, sorgeranno nella zona della Gualchiera, mentre ad ovest si trovano in via del Guado a Narnali e in via Toscanini. Lo spazio disponibile è di circa 35 metri quadrati ciascuno, con fontanelle da cui attingere l’acqua e una rimessa in comune per gli attrezzi agricoli con bagno chimico. Tra i criteri per la distribuzione dei terreni in comodato gratuito, messi a punto dai tecnici degli assessorati e dalla Commissione consiliare Affari istituzionali in collaborazione con le Circoscrizioni, figurano l’età, minimo 60 anni per gli uomini e 55 per le donne, il reddito, con punteggio da 1 a 3 a seconda del valore Isee del nucleo familiare rispetto al minimo Inps, e i componenti familiari. Il bando sarà predisposto direttamente dalle Circoscrizioni a settembre e già ad ottobre gli anziani potranno avviare le attività. Un orto per Circoscrizione sarà a disposizione delle scuole a fini didattici: «Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di un obiettivo che faceva parte del programma elettorale - affermano i presidenti - «Gli orti danno la possibilità agli anziani di dedicarsi ad un hobby sano e all'aria aperta - aggiunge l'assessore Curcio, - con un'importante funzione sociale e recuperando culture e colture davvero biologiche». «Oltre a valorizzare il territorio, - conclude l'assessore Giardi - disciplinando situazioni di fatto con indirizzi e norme per la salvaguardia dell'estetica e del decoro, il progetto pilota è un catalizzatore di socialità e di saperi».