01/08/2007 15:42
Consiglio Comunale
Una lunga discussione dopo l'illustrazione dell'assessore Bencini
Il dibattito sul Consuntivo 2006
La maggioranza plaude al mantenimento dei servizi per i cittadini, l'opposizione critica la programmazione delle spese
Un lungo dibattito è seguito alla presentazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2006, illustrato ieri in Consiglio comunale dall'assessore al Bilancio e vice-sindaco Roberto Bencini. La maggioranza ha approvato il consuntivo sottolineando il mantenimento dei servizi ai cittadini, mentre l'opposizione ha votato contro criticando la scarsa programmazione delle spese e l'andamento delle partecipate.
Ha aperto la discussione in aula Massimo Taiti della lista civica Taiti per Prato, che come in altre occasioni ha incentrato il suo intervento sullo sport: «Su 63 pagine della relazione che compone il consuntivo solo poche righe sono dedicate allo sport. In una città di grandi tradizioni sportive come Prato lo sport meriterebbe un'attenzione migliore, ma il report non rispecchia la realtà degli eventi e delle iniziative che in effetti sono stati realizzati».
Maurizio Bettazzi di An ha aspramente criticato le linee del rendiconto e il suo impianto in più parti, spaziando fino al ruolo delle azinde municipalizzate: «Da un bilancio inattendibile non si potevano che avere questi risultati. Le partecipate hanno un andamento in perdita e fanno solo da serbatoio di cariche e poltrone. Nonostante il giro di affari enorme e nonostante agiscano in monopolio gli utili realizzati sono irrisori, come si vede da Asm, Sori e Publiacqua. Dovevano essere un valore aggiunto per la plitica dell'ente, mentre invece rappresentano solo un costo». «Perchè degli 85 milioni di investimenti preventivati ne sono stati fatti solo 44? - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi - Sono i sintomi di un'Amministrazione comuanle che ha bisogno di riorganizzazione. In un momento difficile per la città come quello attuale il compito della politica è governare la situazione e sicuramente si sarebbero potuto dare qualche risposta in più alle esigenze se gli investimenti fossero stati più cospicui». Per il presidente della Commissione Bilancio Massimo Bartoloni dei Ds invece il documento finanziario ha «le carte in regola per realizzare i servizi, i programmi e le utilità che la città attende»: «Replicando a Bettazzi sui risultati delle partecipate - ha proseguito il consigliere, - la questione è pretestuosa, perchè è obbligatorio per l'azienda applicare solo le tariffe che coprono i costi del servizio. Ci aspettavamo valutazioni più precise e attinenti sul bilancio consuntivo, non critiche precostituite». Anche Luca Roti, capogruppo della Margherita, si è schierato in difesa del bilancio citando il giudizio positivo dato nei giorni scorsi sui conti comunali da Standard & Poor's, la maggiore società mondiale di certificazione, che ha definito stabili le prospettive dell'ente. Aurelio Donzella dell'Italia dei valori ha promosso il rendiconto, con la raccomandazione di una programmazione più attenta e di un ruolo più competitivo sul mercato delle partecipate. Leonardo Becheri di Rifondazione comunista è passato dall'analisi di «un bilancio con molte difficoltà, anche se con l'impegno ad uscire da un disordine proveniente dal passato» ad un invito alla maggioranza a dedidere come confrontarsi con Rifondazione comunista, in vista dell'avvio della campagna elettorale tra pochi mesi.
Il consuntivo è stato approvato con 25 voti favorevoli e 5 contrari espressi daLla Casa delle libertà e Rc, mentre la collegata autorizzazione all'emissione di prestiti obbligazionari per un importo complessivo di 5.404.000 euro è stata approvata con 25 voti favorevoli, 4 contrari della Casa delle libertà e 1 astenuto, Becheri di Rc.
cb
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