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Comune di Prato

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01/08/2007 15:55
Appuntamenti Presentata la tradizionale sfilata dell'8 settembre

Lo spettacolo “olimpico” è l'evento del Corteggio

L'evento è in piazza Mercatale (nella parte occupata dal parcheggio), la sera (ore 23,30) di sabato 8 settembre dopo la sfilata notturna per le strade del centro, con i dodici artisti/acrobati del gruppo “Sonics” di Bologna, che replicheranno a Prato lo spettacolo già presentato nella cerimonia conclusiva delle Olimpiadi invernali di Torino. La performance “olimpica”, che il cerimoniere del Comune Giancarlo Calamai assicura essere «di grande impatto scenografico e artistico» (ben 25 mila watt di luci e suoni), contraddistinguerà l'edizione 2007 del Corteggio Storico, che per la seconda volta consecutiva, dopo il successo dello scorso anno, avviene in versione “by night”. Ma le novità non si limiteranno agli acrobati di “Sonics”. E se, come ha sottolineato il sindaco Marco Romagnoli, «i giorni più rappresentativi della tradizione della città, che incarnano sin dal Medioevo la Fiera di Prato, sono carraterizzati da due importanti eventi» (chiaro il riferimento allo show di Roberto Benigni, venerdì 7 allo stadio comunale), altre sorprese sono in cantiere per la sflata in costume, che sin dai tempi di Machiavelli, che cita la Fiera di Prato nella Mandragola, rievoca i festeggiamenti che si svolgevano allora per la Madonna della Fiera. Per la prima volta infatti parteciperà al Corteggio la Federazione balestrieri della Repubblica di S. Marino; 50 figuranti, con tanto di musici, che nel pomeriggio di sabato 8 settembre si esiberanno in una piazza del centro città. Insieme a loro, durante il percorso del Corteggio, anche la “Nouvelle Lune”, un gruppo di animazione che impersonificherà, mentre sfila, la lettura dei tarocchi. E ancora: dodici cornamuse con percussioni alieteranno il passaggio dei figuranti, in un centro storico imbandierato con drappi medievali e con le insegne degli antichi quartieri cittadini. In tutto 22 gruppi, per 800 figuranti, col Corteggio (e anche questa è la prima volta) che sarà aperto da un alfiere, coi simboli della città, in sella al cavallo “vanitoso”, cosiddetto perchè danzerà al suono della musica mentre percorrerà le strade dellla sfilata (nessuna novità nell'itinerario rispetto alla prima edizione serale). Il Corteggio, come avviene ormai da qualche anno, sarà chiuso dal carro, trainato dai buoi, che inalbera il vessillo di Prato, preceduto nella prossima edizione dal gruppo equestre di Orvieto, un altro carro trainato da sei cavalli, che metterà in scena la rappresentazione di un matrimonio medievale, con tanto di corte al seguito. Lo svolgimento notturno del Corteggio consentirà, nel pomeriggio dell'8 settembre, le performance di gruppi storici (sbandieratori, balestrieri, arcieri) in piazza S. Maria delle Carceri, piazza Duomo e piazza del Comune. Mentre, anche quest'anno, nelle piazzette S. Maria in Castello e S. Antonino, sarà riproposto il “mercatino medievale”, 22 banchi con venditori in costumi d'epoca, che realizzeranno i loro prodotti all'istante. «Il Corteggio più che una rievocazione - chiosa Calamai - è tutt'uno con la Fiera, una manifestazione che si svolge a Prato, ogni anno, da almeno otto/nove secoli».
744/07

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