Il Comune sperimenta il Piano locale giovani

Il Comune sperimenterà il Piano locale giovani (Plg), il progetto fra ministero alle Politiche giovanili e Anci per la realizzazioni di interventi, nelle realtà territoriali, a favore delle nuove generazioni per facilitarne l'accesso alla casa, al lavoro e al credito. Nell'ultima seduta, prima della pausa feriale, su proposta dell'assessore alle Politiche giovanili Andrea Mazzoni, la giunta ha deciso l'adesione al progetto, che interessa Prato insieme ad altre 26 amministrazioni italiane. A disposizione del Plg pratese sono stanziati 185 mila euro, 120 di provenienza ministeriale, i rimanenti a carico del bilancio comunale. Detto che il Plg si articola nei settori della casa, del credito, del lavoro e della creatività giovanile, il Comune, come da convenzione con l'Anci (associazione nazionale Comuni italiani), si impegna a svolgere le seguenti azioni: erogazione di borse di studio a giovani in situazioni sociali svantaggiate; predisposizione di tirocini formativi; creazione di un fondo di garanzia per giovani lavoratori precari per l'erogazione di mutui prima casa; riserva a favore di giovani di una percentuale di case costruite da cooperative, in affitto e a canone concordato; scambio di progetti e sviluppo di una rete europea di concorsi attraverso il servizio Eurodesk; attivazione di una “banca delle competenze” nonchè interventi di sostegno alla creatività giovanile. In più l'assessorato alle Politiche giovanili si impegna a promuovere progetti di scambio intergenerazionale: “scuola-bottega” per la trasmissione di competenze tra esperti e giovani apprendisti; “abitare insieme” per la convivenza di studenti e anziani, con affitti a condizioni favorevoli per gli studenti del polo universitario di Prato. La proposta del Plg contempla anche la promozione di corsi di formazione sull'imprenditoria giovanile e sulle professionalità innovative. Per realizzare gli obiettivi del progetto il Comune effettuerà una ricognizione delle attività, presenti a Prato, a favore dei giovani. E svolgerà anche un'attività editoriale con la pubblicazione di un opuscolo, nel quale saranno raccolti tutti i dati su ricerche e progetti esistenti che riguardano i giovani. Per finire sarà costituito un centro per “l'autonomia e la creatività dei giovani”, per informarli sulle opportunità presenti in città, con tanto di una “rete” di comunicazione attraverso un apposito sito, la formazione di una mailing list, il sistema di tutoraggio.