E' morto Alfredo Gracili, segretario generale dal 1999 al 2004

Si è spento nella notte, colto da un imprroviso malore, il dott. Alfredo Gracili, segretario generale del Comune di Prato, dal 1999 al 2004. Persona conosciuta in città, e non solo negli ambienti comunali, dove ha iniziato la sua carriera professionale nella pubblica amministrazione, Alfredo Gracili era nato a Chiusdino (SI), nell'agosto di 60 anni fa. A Prato, dove tuttora risiedeva con la famiglia, si era trasferito nel 1975 dopo essere entrato in Comune nel 1972, come capo dell'Ufficio contratti. Una vita tutta all'interno della pubblica ammnistrazione, nella quale ha ricoperto incarichi di sempre maggiore responsabilità: nel 1973 divenne vice segretario generale del Comune di Prato, carica mantenuta fino all'inizio degli anni '90 quando trasmigrò al Comune di Viareggio, per ricoprire il ruolo di segretario generale. Gracili non spezzò mai il legame con la città e da Viareggio nel 1997 rientrò a Prato, fu infatti segretario generale della Provincia fino al 1999, anno in cui ritornò in Comune per occupare, fino al 2004, la funzione di segretario generale, con compiti nell'ultimo periodo anche di direttore generale. Dal 2004 la sua carriera professionale di segretario generale si è svolta al Comune di Genova. Nella sua lunga attività di funzionario pubblico Gracili è stato anche segretario generale del consorzio Teatro Metastasio e faceva ancora parte del nucleo di valutazione della Camera di Commercio di Prato. La notizia della morte di Alfredo Gracili ha gettato nel lutto e nella costernazione il Palazzo comunale. Con un telegramma di cordoglio, anche a nome della giunta, alla moglie Daniela, e ai figli Sara e Simone, il sindaco Marco Romagnoli si è detto «profondamente rattristato per l'improvvisa e immatura scomparsa di Alfredo, figura di instancabile, leale dirigente e segretario generale del Comune». La salma di Alfredo Gracili sarà cremata e le sue ceneri saranno tumulate nel cimitero comunale di Figline.