30/08/2007 15:15
Uffici
Al campo Rossi di S.Lucia dal 7 al 9 settembre
A Prato il 1° Torneo di calcio 'Il cuore si scioglie'
In campo 8 squadre di esordienti toscane per aiutare le adozioni dei coetanei in 8 Paesi del terzo mondo
Con una partita di calcio i giovanissimi giocatori di otto squadre toscane aiuteranno i loro coetanei dei Paesi del terzo mondo che lottano per sopravvivere contro la fame e l'abbandono: si svolgerà a Prato dal 7 al 9 settembre a Prato presso il campo sportivo Rossi di Santa Lucia il 1° Torneo di calcio 'Il cuore si sciolglie', il progetto di adozioni a distanza della Unicoop Firenze. La manifestazione, la prima in Toscana all'interno del progetto, è organizzata dalla sezioni soci Coop di Prato e dal Comune di Prato in collaborazione con la Federazione italiana gioco calcio, l'A.c. Prato e l'A.c. Coianosantalucia.
Stamattina è stata presentata in Palazzo comunale dall'assessore allo Sport Aldo Milone, dalla presidente della sezione soci Coop Fiorella Astori, dal dirigente del settore soci e consumatori Unicoop Firenze Marco Posarelli, dal vice-presidente Simone Monciatti, dal direttore del supermercato Coop di via Viareggio Simone Bini e dai consiglieri Giovanni Bonini e Morena Parlamenti.
Le squadre che si affronteranno in campo da venerdì 7 settembre a domenica 9 sono nel Girone A l’A. c. f. Fiorentina, il Pisa calcio, l’A.c. Sangiovannese e la Figlinese e nel Girone B l’A.c. Prato, il Cuoiopellicappiano R., l’A.c. Coianosantalucia e la Carrarese calcio. L’obiettivo è raccogliere fondi da devolvere alle adozioni a distanza: venerdì il fischio d’inizio è alle 19.45 con le prime quattro partite e l’incasso sarà donato ai bambini di India e Filippine. Sabato 8 si comincia alle 18.00 e a beneficiare del ricavato saranno i piccoli di Libano e Palestina. Domenica 9 il torneo inizia la mattina alle 10.30, con incasso abbinato a Burkina Faso e Camerun, e prosegue nel tardo pomeriggio alle 19.00 con le finali, con il ricavato a Brasile e Perù.
Il Cuore si scioglie è nato 7 anni fa, nel dicembre del 2000, e garantisce ai piccoli adottati una buona alimentazione, cure e istruzione. Anche l'assessore Aldo Milone, come direttore della Commissione tributaria provinciale di Prato, ha adottato insieme ai membri dell'ufficio un bambino a Bangalore in India tramite il Cuore si scioglie: «L'Amministrazione comuanle non poteva sottrarsi dal partecipare ad un progetto di così ampio respiro, - ha affermato l'assessore Milone - che aiuta i bambini dei Paesi più poveri del mondo ad avere una vita migliore e quei diritti fondamentali per l'infanzia. Per loro non si tratta di avere un giocattolo nuovo o la playstation, ma di arrivare alla fine della giornata, imparare a leggere e a fare davvero i bambini. E' un modo di trasmettere consapevolezza anche nei nostri ragazzi, che attraverso il torneo imparano i veri valori dello sport e della solidarietà». L'anno scorso grazie a Il cuore si scioglie sono state realizzate 7300 adozioni e sono stati raccolti 500mila euro. Nei 4 negozi Coop di Prato attraverso eventi e manifestazioni sono stati raccolti 15mila euro in soli 15 giorni per finanziare gli 8 progetti che fanno parte de Il cuore si scioglie.
cb
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