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Comune di Prato

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09/09/2007 12:39
Sindaco Romagnoli scrive una lettera all'attore per ringraziarlo

«Grazie Roberto, per le emozioni che ci hai dato»

Il sindaco Marco Romagnoli ha scritto una lettera a Roberto Benigni per ringraziarlo, dopo lo show allo stadio comunale di venerdì scorso. Di seguito il testo integrale della lettera. «Caro Roberto, ti scrivo per ringraziarti, ancora una volta, per il grande atto d’amore che hai voluto donare a tutti noi. Un regalo meraviglioso alla tua città e, cosa non secondaria, all’Ospedale di Prato, il che rende ancora più straordinaria la serata che hai offerto ai pratesi. Ci hai suscitato emozioni grandi e profonde, hai saputo affrontare con leggerezza, ma senza superficialità, problemi seri, hai saputo suscitare l’orgoglio di ciò che eravamo, dandoci motivi di essere orgogliosi anche di ciò che siamo. Hai portato una ventata di ottimismo, di fiducia, di gioia vera. Nelle due ore del tuo show una magia ha avvolto lo stadio comunale, pieno come da tanto tempo non era dato vedere. Una magia che ha liberato i nostri spiriti e i nostri animi nell’universo della poesia che, come tu ci hai ricordato nel presentare Dante e il brano di Paolo e Francesca, non è separata dalla vita reale, dalla quotidianità, non è declamazione fredda di versi, ma è passione vera, coinvolgimento totale. Il messaggio che ci hai dato è chiaro e forte; polemiche, recriminazioni e, soprattutto visioni catastrofiche, sono sterili e dannose, i discorsi servono a poco. Chi ama davvero la città deve seguire il tuo esempio: darsi e donare senza riserve e senza condizioni. Il momento che attraversiamo è difficile, le trasformazioni che dobbiamo affrontare non hanno precedenti, i problemi da governare sono molti. Ma tu hai trovato la chiave giusta: cerchiamo in noi le risposte, nelle nostre capacità, nella nostra ricchezza di talenti e di saper fare, non accontentiamoci di sopravvivere, rivendichiamo il nostro spazio, con volontà e ottimismo. E un altro stimolo è venuto dalle tue parole: la condanna di chi non vuole prendere parte alla faticosa ricerca delle soluzioni, non vuole farsi carico e non si adopera per il bene comune; tutti costoro, come ci hai ricordato, secondo Dante, meritano l’Inferno. Perché non si può restare indifferenti di fronte a ciò che accade, tirarsi fuori dai problemi dell’oggi, qualsiasi motivazione si voglia addurre non può avere giustificazioni. La tua vita e la tua carriera dimostrano ciò che Prato può fare, non tutto dipende da noi ma disponiamo di energie, risorse, intelligenze e passione per poter rivolgersi al futuro con maggiore serenità, senza dimenticare le difficoltà, ma anche convinti che possiamo farcela. Grazie Roberto. Con affetto»
836/07

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