«L'ospedale è solo un elemento del sistema sanitario»

«Si discute, in molte occasioni, di una struttura sanitaria che arriverà fra cinque anni e non ci si preoccupa affatto dell'articolazione dei servizi e dell'organizzazione sanitaria del territorio, che invece bisogna fare da subito. E che stiamo già realizzando». E' uno dei passi salienti dell'intervento del sindaco Marco Romagnoli, a conclusione del Consiglio comunale dedicato ai temi della sanità, cui ha preso parte anche l'assessore regionale Enrico Rossi. «Ciò che è stato proposto - ha proseguito il sindaco -, in questo Consiglio comunale, è l'idea di una nuova organizzazione sanitaria, fondata sull'integrazione dei servizi sociali e sanitari, ossia sulla realizzazione di una rete di servizi territoriali, peraltro già avviata se è vero, come è vero, che c'è stata una riduzione delle giornate di degenza». Per Romagnoli la questione vera «è creare un modello sanitario, di cui l'ospedale, nuovo e vecchio che sia, sia solo un elemento, parte di un sistema ben più articolato, e il cui obiettivo è dare luogo ad una medicina della salute, con un'articolazione di prestazioni efficaci, per rispondere alle esigenze sociali e sanitarie dei cittadini. Un modello organizzativo che non può avere come unico riferimento l'ospedale, la cui funzione è di essere un presidio per “acuti”». «Non si può appuntare l'attenzione - dichiara ancora il sindaco - solo sul numero dei posti letto. Se l'articolazione territoriale dei servizi non fosse corrispondente alle esigenze, l'ospedale ne risulterebbe ingolfato, anche se la previsione dei posti letto fosse maggiore. Insomma non funzionerebbero nè i servizi territoriali, nè l'ospedale. La scelta operata è quidi di realizzare un nuovo modello di organizzazione sanitaria. Una scelta in atto, che va completata nel prossimo quinquennio, quando verrà inaugurata la struttura sanitaria». Un'ultima battuta riguarda l'assetto futuro dell'attuale area ospedaliera: «Abbiamo avviato un processo di revisione degli strumenti di pianificazione urbana. In questo ambito discuteremo dell'assetto futuro dell'area ora occupata dall'ospedale. Fare una discussione isolata, senza riferimento al procedimento di variante, rischia di farci perdere di vista la coernza del disegno urbanistico. Discuteremo, nell'ambito della variante al Piano strutturale, della Declassata, del Macrolotto zero, di piazza Mercatale e dell'area ospedaliera. E' quindi una discussione già prevista, con le procedure di partecipazione contemplate dalla nuova legge urbanistica».