Più posti letto e più soldi per l'assistenza domiciliare

Il Consiglio comunale impegna la Giunta «a relazionare al Consiglio entro due mesi sullo stato d'avanzamento della Società della Salute, in particolare in merito alla sua operatività», inoltre chiede all'esecutivo comunale di «attivarsi con determinazione al fine di ottenere - pur nel rispetto complessivo dell'attuale progetto del nuovo ospedale e della sua natura di struttura per acuti - una maggiore previsione di dotazione di posti letto all'interno della nuova struttura». il Consiglio chiede anche alla giunta di «attivarsi presso la Regione affinchè si mettano in campo modalità di assistenza ospedaliera e territoriale, in particolare per malati cronici ed anziani», e di sollecitare la «Regione e il governo nazionale affinchè finanzino adeguatamente il fondo per la non autosufficienza e l'assistenza domiciliare». Si è concluso così, con l'approvazione (19 voti favorevoli e tre astenuti) della mozione presentata dai consiglieri comunali Leonardo Becheri (capogruppo di Rifondazione comunista) e Mauro Vannoni (Sinistra per Prato viva), il Consiglio comunale straordinario dedicato ai temi della salute. Gli impegni, richiesti da Becheri e Vannoni, su cui è convenuto il Consiglio, erano stati accolti dal sindaco Marco Romagnoli in sede di conclusione del dibattito.