27/09/2007 11:43
Appuntamenti
Domani, 28 settembre, ore 21, auditorium Pecci
Tessile e salute, un'opportunità per il rilancio del distretto
Se ne parlerà in un incontro organizzato da Prato Agenda
La nuova normativa europea che regola l’utilizzo delle sostanze chimiche può contribuire a disegnare il tessile del futuro, rafforzando il binomio tra creatività/moda da un lato, grande attenzione per la salute dei consumatori dall’altro.
Di questo tema, ossia delle opportunità e delle prospettive che con le nuove regole europee si aprono per il rilancio e lo sviluppo del nostro distretto, si discuterà domani, 28 settembre, alle 21 , all'auditorium del Centro Pecci (viale della Repubblica 277), in un convegno organizzato dal Comune di Prato, insieme ad Acte, Associazione delle Comunità Tessili Europee. All'appuntamento, che rientra nell'ambito di Prato Agenda, oltre al sindaco Marco Romagnoli, parteciperanno rappresentanti del Parlamento europeo e esperti del settore: il deputato del Parlamento europeo Guido Sacconi, il presidente dell'Unione industriale e neo presidente della Camera di commercio, Carlo Longo, il segretario esecutivo di Acte e assessore allo Svuluppo economico, Fabio Giovagnoli, il presidente della Federconsumatori, Rosario Trefiletti. Interverrano, inoltre rappresnetanti delle organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, parlemnatri, associazioni di consumatori. L'incontro è aperto alla cittadinanza.
IL REGOLAMENTO EUROPEO
Con l’introduzione del Regolamento Europeo REACH (acronimo di Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals) a partire dal 1° Giugno 2007 ha preso avvio il sistema integrato unico di registrazione, valutazione ed autorizzazione delle sostanze chimiche.
Il nuovo Regolamento, che sostituirà numerose direttive e regolamenti in vigore, mira a rafforzare la protezione della salute umana e dell'ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze chimiche e al tempo stesso a migliorare la competitività e la capacità di innovazione dell'industria chimica europea.
L’industria tessile - che affida alla ricerca, alla sperimentazione ed all’impiego di additivi chimici una componente essenziale della propria capacità d’innovazione - si trova pertanto ad affrontare un momento di svolta, il cui futuro sarà sempre più caratterizzato dal rapporto tra qualità del vestire (moda, design, creatività) e qualità del vivere (salute, trasparenza, sostenibilità).
906/07
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