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Comune di Prato

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29/09/2007 12:32
Ambiente Inaugurato stamani a Villa Fiorelli

Un nuovo sentiero sul Monte Ferrato realizzato dai ragazzi

Il percorso è il risultato del campo estivo realizzato nel parco di Galceti dal Cgfs. Porterà il nome dei botanici pratesi Sambo e Cengia.
Taglio del nastro stamani a Villa Fiorelli del sentiero che sale verso il Monte Ferrato realizzato dai ragazzi del campo estivo del Centro giovanile di formazione sportiva. Il passaggio è stato intitolato a Ettore Sambo e Maria Cengia, i due illustri botanici pratesi dei primi del '900, coppia nel lavoro e nella vita, che proprio dallo studio del Monte Ferrato trassero importanti spunti di ricerca e scoperta. All'inaugurazione erano presenti la presidente del Cgfs Fulvia Bendotti, Deanna Tozzi del Centro di Scienze naturali di Galceti, il presidente della Circoscrizione nord Alberto Manzan, la doott.ssa Sambo, figlia dei due botanici cui è stato dedicato il sentiero. Il progetto è stato voluto e organizzato dal Cgfs e dal Centro di Scienze naturali, in collaborazione con la Circoscrizione nord del Comune, l'assessorato all'Ambiente e la Provincia di Prato. Il sentiero parte da Villa Fiorelli fino alla punta del Monte Ferrato, detta “La cassapanca”, per poi tornare al punto di partenza, offrendo una panoramica mozzafiato sulla città, fino al contraltare del Montalbano. Il tragitto ha tutto quello che hanno anche i grandi sentieri alpini: passaggi in falso piano, tra rocce, paesaggi, scorci inusuali di una collina unica nel suo genere. I segni rossi e blu, voluti dai ragazzi perché sono i colori di Prato, indicano la strada che dalla “cassapanca” porta per via diretta alla cima del Monte Ferrato, disegnando un percorso che si muove completamente sul filo di cresta del monte stesso. «L'idea di realizzare un sentiero nel corso del Centro estivo del Cgfs - ha detto la presidente Bendotti - è stata primariamente un pretesto per motivare bambini e ragazzi a compiere passeggiate, rilievi, osservazioni, divertendosi al tempo stesso a costruire qualcosa di concreto con le loro mani. Il risultato è anche un regalo per tutti i pratesi e un'occasione in più per andare a fare una passeggiata o un pic-nic nel verde».

cb

916/07

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