28/09/2007 15:09
Consiglio Comunale
Approvati all'unanimità i vincoli di esproprio
Riconfermata la variante urbanistica per la 2a Tangenziale
Il 3°, 4° e 5° lotto dell'anello viario prevedono i collegamenti con Agliana, Montale, Quarrata e Asse delle Industrie
E' stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nella sua ultima seduta l'adozione della variante al Regolamento urbanistico per il 3°, il 4° e il 5° lotto della 2a Tangenziale di Prato, l'anello viario che congiungerà Montemurlo e Capalle riallacciandosi all'Asse delle industrie. In sostanza si è trattato della necessaria riconferma della pianificazione per evitare la decadenza del vincolo di esproprio, approvato 5 anni fa, che coinvolge 50 proprietari. Come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione al Consiglio, la formalità ha fornito l'occasione per fare degli aggiustamenti al tracciato dei tre lotti nella zona sud per scavalcare fossi e zone umide e per giungere così al progetto definitivo, condiviso anche dalla Provincia e dalla Regione Toscana. I primi due lotti a nord dell'asse della Declassata (connessione Montemurlo-Declassata e incrocio con la Declassata) sono già stati completati, mentre rimangono il 3°, il collegamento tra Agliana e Montale, il 4°, connessione con l'Asse delle industrie, e il 5°, allacciamento a Quarrata. Infine vi è il 6°, che prevede il collegamento con la Sp Montalese. Il capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi è intervenuto per raccomandare tempi più veloci di ultimazione dell'arteria e il consigliere diesse Andrea Pagnini ha sottolineato il valore dell'asse stradale realizzato grazie alle risorse dei Comuni coinvolti nell'opera.
L'investimento per la 2a Tangenzialedi ammonta a 60,3 milioni di euro a carico dei Comuni di Prato (47,35%), Montemurlo, Agliana, Montale e Quarrata e delle Province di Pistoia e Prato, salvo un finanziamento Cipe via Regione di 10 milioni. L'arteria è a quattro corsie, suddivisa in sei lotti di costruzione, che una volta ultimata avrà uno sviluppo complessivo di circa 10,2 km e congiungerà la zona industriale di Montemurlo e la Montalese con la Declassata, l'Asse delle Industrie e i macrollotti pratesi, con collegamenti per Agliana, Montale e Quarrata, dove finirà. Nei prossimi mesi saranno avviati i lotti 3 (il raccordo coi Comuni di Montale e Agliana per una lunghezza 1,5 km, dal ponte Bocci a Montale a via Visiana a Prato, con attraversamento dei torrenti Mendancione e Agna) e 5a (il tratto di 990 metri per collegare l'Asse delle industrie di Prato/ponte a Le Vanne con la Statale 66 a Quarrata, con tanto di superamento dell'Ombrone), per un investimento complessivo di 15 milioni e 70 mila euro.
cb
920/07
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