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Comune di Prato

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03/10/2007 14:31
Pace Sono stati inseriti nei bandi regionali per la cultura della pace

Il Comune presenta due progetti di pace e cooperazione

Uno riguarda Brasov, in Romania, l'altro Jance, in Macedonia. La Commissione 1 ha incontrato l'assessore regionale Toschi
Il Comune di Prato partecipa con due progetti ai bandi di finanziamento della Regione Toscana per la promozione di una cultura di pace e la cooperazione internazionale tra i popoli, come prevedono le leggi regionali 55 del 1997 e 17 del 1999. Il primo è “Crescendo in giochi di pace”, elaborato dagli assessorati alla Pubblica Istruzione alla Pace e Politiche Giovanili nell'ambito della legge 55/97, sugli interventi per la promozione di una cultura di pace: il fulcro del progetto è la formazione a Prato di insegnanti provenienti dalla contea di Brasov in Romania, con cui il Comune già collabora per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile locale nell'ambito dei servizi all'infanzia, per uno scambio culturale e di esperienze e per diffondere la cultura di attenzione ai diritti dell'infanzia. L'iniziativa prevede inoltre attività di laboratorio in classe, che si svolgeranno presso la scuola elementare Puddu e il 2° circolo, per l'educazione ai valori della cooperazione e del commercio equo e solidale. Il secondo progetto è invece 'Il sole di Jance: rinascita culturale ed economica del villaggio di Jance' nella Repubblica della Macedonia, promosso dal settore Sviluppo economico del Comune nel contesto della legge 17/99 sulla cooperazione internazionale. Si propone di promuovere dal punto di vista turistico-culturale il villaggio di Jance e la valle di Radika, situati nel Parco nazionale di Mavrovo e con una particolare architettura, retaggio del periodo ottomano, una caratteristica ormai molto rara. Per migliorare l’accoglienza del turista, incrementando l’offerta di intrattenimento e aprire una finestra sulla cultura locale, l'intervento mira a dare sostegno all’apertura del Museo della Civilta contadina presso l’edificio della scuola di Jance Nell’edificio saranno ricavati inoltre un punto vendita di prodotti locali (miele, funghi, conserve, prodotti artigianali) che permettera’ ai produttori agricoli e agli artigiani dell’area un accesso diretto al mercato costituito dai turisti e dal flusso di passaggio sulla tratta Debar-Gostivar-Skopje. Il Comune di Prato ha inoltre aderito in qualità di partner ad altri due progetti: la proposta di sostegno e cooperazione sanitaria per le attività mediche, formative e scientifiche dell’ospedale “Maria, salute dell’Africa” di Fontem in Camerun, presentato dall’Asl 4 di Prato, e “Processi democratici e conflitti nel mondo contemporaneo. La memoria degli altri”, proposto da Liceo scientifico Copernico in partenariato con l’Ufficio scolastico provinciale e gli istituti secondari superiori di Prato, che impegnerà gli studenti di Prato in un percorso didattico comprendente anche la visita al Museo della pace di Guernica, in Spagna. Sul ruolo degli enti locali nella globalizzazione della pace si è parlato anche nella Commissione consiliare n.1 “Affari Istituzionali”, presieduta da Elisabetta Carullo, che il 25 settembre scorso ha incontrato l'Assessore regionale Massimo Toschi alla Cooperazione internazionale. La riunione è stata dedicata al Piano per la promozione di una cultura di pace 2007-2010, che fa della Toscana un operatore di pace nel mondo, prevedendo azioni di cooperazione internazionale, di promozione della pace e di valorizzazione della storia e della memoria toscane. Negli anni passati la Regione Toscana ha già finanziato progetti del Comune di Prato su tematiche della pace. In particolare per la festa della Toscana 2004 fu cofinanziato un programma di varie iniziative: “Pensieri di pace, pensieri di guerra” progetto di ricerca sulla percezione dei conflitti tra bambini ed adolescenti, condotto da un gruppo di lavoro formato da esperti del Dipartimento di psicologia dell’età evolutiva dell’Asl4 in collaborazione con i docenti delle scuole pratesi; la mostra fotografica “Un mondo imperfetto” e “La guerra quand’ero bambino io. E oggi?”, in cui cittadini pratesi bambini al tempo della seconda guerra mondiale incontravano i bambini di oggi per parlare di guerra e pace, in collaborazione con la Circoscrizione Nord e il Museo della Deportazione

cb

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