03/10/2007 15:21
Finanze
Operazione bilancio, percorso accelerato fino a dicembre
«Conti in equilibrio, niente nuove tasse»
Il vice sindaco Bencini spiega le novità nella gestione della spesa comunale
«Il bilancio è in equilibrio, come si dice in gergo più tecnico è stabilizzato, nei prossimi due anni non ci saranno aumenti fiscali». Affida a queste parole il vicesindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini la presentazione delle due delibere, sugli equilibri di Bilancio anche in proiezione di fine anno, e sull'utilizzo della parte non vincolata dell'avanzo di amministrazione, secondo le direttive del decreto ministeriale del luglio scorso, per cui i Comuni possono spenderne solo il 7%. Per Prato significano 510 mila euro, rispetto ai 6 milioni di avanzo 2005, così suddivisi: 60 mila di quota parte dell'Amministrazione per finanziare la riapertura della pista ciclabile fra Prato e Vaiano; 110 mila per la cosiddetta “emergenza banchi”, visto che anche quest'anno sono considerevolmente cresciuti i bambini nelle scuole; 340 mila per le circoscrizioni e gli interventi di manutenzione (strade e giardini) di “Prato città curata”.
Nella realtà il messaggio di Bencini, e quello del ragioniere capo Luca Eller Vainecher, coincide con un'operazione bilancio, che deve portare alla sua approvazione entro dicembre (la previsione per il 2008) e che lo deve rendere più leggibile, anche perchè scomponibile in ogni sua parte: spesa corrente, investimenti, entrare ed uscite, tributi ed evasione fiscale. Tutte tappe di un percorso anche di comunicazione pubblica da consumare in poco più di un mese, «poichè è evidente - spiega il vicesindaco - che se vogliamo approvare il bilancio di previsione 2008 a dicembre deve essere pronto a fine ottobre, inizi di novembre».
Un percorso accelerato che prende il via, oggi in Consiglio comunale, con la presentazione degli equlibri di bilancio, e con un documento, pieno zeppo di tabelle e di numeri, nel quale assessorato per assesorato, settore per settore, viene eseguita una ricognizione dei primi sei mesi di attività 2007 del Comune. «Una sorta di semestrale - afferma il raggioniere capo -. E questo metodo lo seguiremo sempre, nel senso che sarà possibile nel corso dell'anno ricostruire la gestione del Bilancio».
Il risultato finale, per dirla con il dottor Eller, è «che i conti sono a posto e che gli equilibri di bilancio ci sono, anche in termini di proiezione. Non c'è emergenza».
La chiave di volta per stabilizzare i conti sta proprio nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione, attraverso la costituzione di appositi fondi. I primi due, il fondo svalutazione crediti e il fondo ammortamenti, rispettivamente per 5 milioni di euro e per un milione e 128 mila euro, consentiranno di mettere al riparo il Bilancio da eventuali minor introiti tributari e di accontonare, nel corso del tempo, cifre che permettano di riacquistare beni durevoli, senza dover fa fronte a nuove spese. Nel giro di pochi giorni si profilano però altri due fondi: il fondo per le cosidette “spese fuori bilancio”, ovvero le spese non previste, e un fondo per le perdite di società collegate al Comune.
«L'amministrazione - chiarisce Bencini con un linguaggio più politico - si mette al riparo da eventuali rischi, come minori entrate o altro, senza doversi affannare a cercare le eventuali risorse o chiederle ai cittadini». Se invece si usa il linguaggio più tecnico del dottor Eller i fondi diventano un'operazione a «sostegno alle entrate. Ciò permetterà di tenere sotto controllo il bilancio, senza aumentare la spesa».
Bencini vuole anche chiarire un punto non secondario relativo alla manovra fiscale del 2007: «Senza quella manovra non sarebbe possibile avere, oggi, una gestione più tranquiilla e serena del bilancio». Insomma per i prossimi due anni sul fronte tasse nessuna amara sorpresa.
939/07
Condividi su: