Il Consiglio approva gli equlibri di bilancio

Sono arrivate ieri mercoledì 3 ottobre sui banchi del Consiglio comunale le verifiche degli equilibri di bilancio e dell'avanzo di amministrazione 2007, approvate con 24 voti favorevoli del centro sinistra e 12 no espressi da tutta l'opposizione (Rifondazione comunista, Casa delle libertà, Sinistra per Prato viva). L'assessore alle Finanze e vice-sindaco Roberto Bencini ha illustrato il fascicolo, distribuito ai consiglieri, realizzato in collaborazione con il ragioniere capo Luca Eller Vainecher in cui settore per settore viene eseguita una ricognizione dei primi sei mesi di attività 2007 del Comune. Come ha detto Bencini, «gli equlibri di bilancio sono salvaguardati e i conti sono a posto, anche in termini di proiezione». Tra i princiapli strumenti di stabilità ci sono il fondo svalutazione crediti, il fondo ammortamenti e quelli che saranno istituiti a breve, ovvero il fondo per le spese non previste e quello per le perdite di società collegate al Comune, che mettono al riparo il Bilancio da eventuali minor introiti tributari. Proprio i fondi hanno costituito uno dei punti criticati da Giovanni Luchetti di Forza Italia, che ha aperto il dibattito: «Aspettiamo l'assestamento di Bilancio per stabilire i reali numeri del Bilancio, ma visto l'avanzo di 7 milioni di euro bisogna dedurre che non c'era necessità di aumentare la pressione fiscale e che i conti sono stati sbagliati. Va bene il principio di prudenza per cui vengono costituiti i fondi, ma non sono certo a costo zero per i cittadini: si tratta comunque di un lifting di una manovra sbagliata che si è sommata a quelle alttettanto sbagliate della Regione e del Governo». Di opinione opposta il presidente del Consiglio comuanle Daniele Mannocci, che è intervenuto per sottolineare l'importanza dei fondi per la stabilità e dell'impegno assunto dal vice-sindaco ad arrivare all'approvazione del bilancio di previsione 2008 entro l'anno corrente: «Sono due aspetti di grande rilevanza e novità: gli accantonamenti sono un tassello importante per raggiungere l'equilibrio, perchè si mettono da parte risorse rispetto alle entrate che il bilncio prevede, ma su cui non c'è la certezza perchè legate al recupero fiscale. E' poi importante per la programmazione degli interventi l'approvazione entro il 31 dicembre, perchè i ritardi comportano uno slittamento dei programmi ed equilibri più difficili da mantenere». Lo stesso punto di vista è stato espresso da Massimo Bartoloni, Ds, presidente della Commissione consiliare Programmazione e organizzazione: «E' politicamente rilevante gettare i presupposti per adottare il Bilancio entro i tempi che l'ordinamento prevede, un obiettivo che spesso le Amministrazini non riescono a raggiungere e che crea scompensi nella macchina burocratica». «Ritengo positivi gli accantonamenti prudenziali - ha detto il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri - E riconosco un trend che ci porta fuori da una situazione molto difficile ereditata dalla giunta precedente, pur permanendo elementi negativi. Quest'Amministrazione è stata impegnata a mettere le pezze sul passato, ma il bilancio di previsione 2008 si annuncia come un passaggio importante, con la speranza che non si ponga in linea di continuità con le situazioni precedenti. Siamo disponibili al dialogo, ma il risultato che oggi ci viene proposto proviene da scelte pregresse che non approviamo». Il capogruppo dei Ds Luciano Bartolotti ha invece dato ' un ottimo voto al sindaco Romagnoli e alla sua giunta per i risultati ottenuti e per il mantenimento dei servizi ai cittadini, qualità compresa, nonostante i tagli'. Il capogruppo dell'Italia dei valori Aurelio Donzella ha ritenuto particolarmente positivo il sostegno dato all'economia locale, auspicando 'l'avvio di un percorso di prevenzione dei debiti fuori bilancio', mentre Roberto Mennini della Margherita ha sottolineato i buoni risultati ottenuti sul fronte del recupero dell'evasione e dell'incremento degli accertamenti, che hanno rastrellato 600mila euro.