Orti sociali, parte il primo bando per la consegna

E' il primo dei tre appezzamenti di terra, di proprietà comunale, del progetto “orti sociali”, che saranno assegnati, tramite un bando pubblico agli anziani: la Circoscrizione Prato ovest ha avviato le procedure per l'assegnazione di un lotto pubblico, in via Toscanini a S. Paolo, da destinare alla coltivazione. Le domande dovranno essere presentate alla sede della Circoscrizione (via Isidoro del Lungo, 12 - Galciana), nell'orario di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle 17,00; giovedì e venerdì dalle 9,00 alle 13,00), a partire da mercoledì 10 ottobre fino, e non oltre, a venerdì 9 novembre. I reguisiti di accesso al bando sono i seguenti: essere residenti a Prato, essere pensionati (età minima 60 anni per gli uomini, 55 per le donne), essere in grado di svolgere in modo diretto la coltivazione del fondo, non essere in possesso di altre appezzamenti di terreno coltivabili, non svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti a qualsiasi titolo a familiari o terzi. Altri criteri sono il reddito, con punteggio da 1 a 3 a seconda del valore Isee del nucleo familiare rispetto al minimo Inps, il numero dei componenti il nucleo familiare. Un bando, come spiegano all'assessorato all'Ambiente, che gestisce l'intera operazione “orti sociali”, insieme alle Circoscrizioni, che sarà da modello anche per gli altri due appezzamenti, destinati alla coltivazione: ancora nel territorio della Circoscrizione ovest in via del Guado a Narnali, e un altro a nord nella zona della Gualchiera. «I tre appezzamenti non saranno gli unici - dice il sindaco Marco Romagnoli -, l'intenzione dell'Amministrazione è realizzare gli orti, da consegnare ai cittadini, in ogni Circoscrizione». Il sindaco, fra l'altro, constata «che esiste una grande domanda per avere aree urbane coltivabili. Una domanda che ora viene esaudita dall'Amministrazione. E' un modo per salvaguardare e tutelare il terriorio. Dimostriamo coi fatti che certe critiche a questa Amministrazione sono infondate». E mentre si stanno attivando le procedure per consegnare i primi orti, sono già partiti i lavori per predisporre l'area di via del Guado. Il risultato finale, di questa prima tranche, sarà che sui diversi appezzamenti, per uno spazio disponibile in ogni lotto di circa 35 metri quadri, nasceranno 150 orti. «E' una prima fase sperimentale - continua il sindaco - ma non ci fermeremo qui». Infatti è già previsto che dal prossimo anno il Comune metterà a disposizione proprie aree nella Circoscrizione sud, probabilmente a S. Giorgio a Colonica, e nel territorio della Circoscrizione est. «E' un obiettivo che avevamo nel programma elettorale - chiude il sindaco -, che ora stiamo realizzando. Gli orti daranno la possibilità agli anziani di dedicarsi ad un hobby sano e all'aria aperta, con una importante funzione sociale». Saranno distribuiti a settembre i 150 orti sociali realizzati dal Comune nelle Circoscrizioni ovest e nord per gli anziani appassionati di coltivazione. Il regolamento con i criteri di assegnazione ai richiedenti sono stati presentati stamattina dagli assessori Camilla Curcio all’Ambiente ed Enrico Giardi al Patrimonio e dai presidenti dei Quartieri Giovanni Mosca dell’ovest, Alberto Manzan del nord e Luisa Peris del sud. Dopo la prima fase sperimentale infatti il progetto sarà esteso il prossimo anno alla Circoscrizione sud, che sta studiando la realizzazione a S.Giorgio a Colonica, e alla est, in un’area ancora da definire. A nord invece gli appezzamenti di terreno, tutti su aree di proprietà comunale, sorgeranno nella zona della Gualchiera, mentre ad ovest si trovano in via del Guado a Narnali e in via Toscanini. Lo spazio disponibile è di circa 35 metri quadrati ciascuno, con fontanelle da cui attingere l’acqua e una rimessa in comune per gli attrezzi agricoli con bagno chimico. Tra i criteri per la distribuzione dei terreni in comodato gratuito, messi a punto dai tecnici degli assessorati e dalla Commissione consiliare Affari istituzionali in collaborazione con le Circoscrizioni, figurano l’età, minimo 60 anni per gli uomini e 55 per le donne, il reddito, con punteggio da 1 a 3 a seconda del valore Isee del nucleo familiare rispetto al minimo Inps, e i componenti familiari. Il bando sarà predisposto direttamente dalle Circoscrizioni a settembre e già ad ottobre gli anziani potranno avviare le attività. Un orto per Circoscrizione sarà a disposizione delle scuole a fini didattici: «Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di un obiettivo che faceva parte del programma elettorale - affermano i presidenti - «Gli orti danno la possibilità agli anziani di dedicarsi ad un hobby sano e all'aria aperta - aggiunge l'assessore Curcio, - con un'importante funzione sociale e recuperando culture e colture davvero biologiche». «Oltre a valorizzare il territorio, - conclude l'assessore Giardi - disciplinando situazioni di fatto con indirizzi e norme per la salvaguardia dell'estetica e del decoro, il progetto pilota è un catalizzatore di socialità e di saperi».