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Comune di Prato

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06/10/2007 12:59
Sicurezza Milone specifica quanto già detto in Commissione consiliare

«Nel “patto” già messi 300 mila euro»

«Per la verità i fondi nel “patto” il Comune li sta già mettendo. L'ho detto nella Commissione consiliare di giovedì, dedicata all'argomento, dove non ho fatto chiacchiere ma ho parlato di cose concrete». E i fondi cui fa riferimento l'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone riguardano la videosorvegliana e anche nuove sedi di “presidio” del territorio, vedi via Pistoiese: un totale di 300 mila euro, che entrano a far parte del “patto per la sicurezza” siglato a luglio, e che «sono già previsti in bilancio, anche per il prossimo anno». Le cifre sciorinate da Milone: il Comune mette nel “patto” 140 mila euro per la videosorveglianza, comprensivi di spese per il canone annuo, per la manutenzione e per l'installazione; a questi soldi vanno aggiunti altri 30 mila euro per nuove telecamere («in linea di massima sono stati già individuati i luoghi dove posizionarle»); in più nel conteggio vanno inseriti i 40 mila euro per l'affitto del posto di polizia di piazza Duomo («un intervento nel quale l'ente locale si fa carico di spese che dovrebbe sostenere lo Stato»), e i 90 mila euro per l'affitto di un locale ove realizzare un “centro polivalente” in via Pistoiese, «che non sarà un centro sociale e nel quale opereranno forze dell'ordine e polizia municipale, oltre a svolgere altri servizi. Da quando in qua un presidio di vigilanza e di polizia non è un servizio ai cittadini, che per giunta l'hanno richiesto in più occasioni? Una richiesta che l'Amministrazione ha valutato, che ha ritenuto giusto prendere in considerazione e che è stata inserita nel “patto”». Milone tende a chiarire un altro punto: «Il “patto per la sicurezza” è stato firmato il 31 luglio, siamo ad inizio d'ottobre e sta muovendo i primi passi. Questo ho detto nella Commissione consiliare. Non mi pare sia passata un'eternità, appena un mese, considerando il periodo feriale». L'assessore aggiunge anche altri elementi: fuori dal “patto” la Regione - i progetti sono in corso - ha deciso di stanziare 100 mila euro per il potenziamento del parco macchine e moto della Polizia municipale («anche queste sono cose importanti perchè anche i mezzi contano»), così come fuori dal “patto” sarà formata una unità cinofila di Polizia municipale («gli accordi sono già presi e dopo il periodo di addestramento di due operatori, che durerà sei mesi, contiamo di vederla in azione dalla prossima primavera»). «Tutte cose dette nella Commissione consiliare e tutte cose concrete». L'ultima battuta: «Altri soldi arivveranno se il governo sbloccherà l'avanzo di amministrazione ad hoc per il “patto”, come scritto specificamente nel medesimo firmato a luglio. Ma intanto non si può dire che il Comune sia inerte e non abbia già stanziato fondi per esso. Così come mi pare stia facendo la Provincia per sbloccare, sempre col governo, i soldi di sua competenza».
963/07

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