La Banca Toscana dona 100 mila euro al Pecci

Un contributo di 100 mila euro, che arriva direttamente dalla Banca Toscana e finisce nelle casse del centro per l'arte contemporanea “Luigi Pecci”, che come ha teso ha chiarire il suo presidente Valdemaro Beccaglia «non serve a sostenere il bilancio del Museo, che chiuderà i suoi conti nel 2007 in attivo, ma sarà utilizzato per lo svolgimento dell'attività didattica e di altre iniziative». Per il Pecci una buona novella, annunciata dal sindaco Marco Romagnoli: «Quando Banca Toscana è venuta da me, manifestandomi la volontà di impegnarsi ancor di più su Prato, e mi ha chiesto quali potevano essere i punti di interesse per la città, non ho avuto dibbi e ho indicato il Pecci. La nostra politica è volta a sostenere l'industria, ma anche la cultura, nella nostra visione, è un pilastro importante dello sviluppo». Parole sottolineate dal vice presidente di Banca Toscana, il professor Girolamo Strozzi: «Il consiglio di amministrazione ha approvato all'unanimità l'iniziativa. Il Museo Pecci è un importante struttura a livello internazionale e nazionale. E questo contributo fa parte di una nuova strategia di Banca Toscana, che al di là delle logiche macroeconomiche, vuole essere, come è nella sua tradizione, sempre più banca regionale, radicata localmente». Un concetto ripreso anche dal capo area della Toscana centrale di Banca Toscana, il dottor Paolo La Cava: «Questa iniziativa è parte di un disegno per consolidare la presenza dell'istituto di credito». Già il sindaco, nel presentare l'operazione, aveva definito l'assegno staccato a favore del museo «un contributo sostanzioso all'attività culturale della città». Un contributo che è musica per il presidente Beccaglia: «Ringrazio i vertici di Banca Toscana e il sindaco. Del resto il Pecci ha sempre più una proiezione internazionale, che lo porta ad avere contatti con nuovi partner pronti a sostenere la sua attività. Proprio in queste ore il ministro degli Esteri Massimo D'Alema sta chiudendo ad Hanoi, in Vietnam, una nostra mostra, “Italian genius now”, con la partecipazione dell'Ansaldo, che poi andrà a Singapore». Nell'occasione dell'assegno ricevuto di 100 mila euro, Beccaglia ha fatto anche il punto sulle iniziative del Pecci nelle circoscrizioni e a favore della cultura locale, con la chiusura del sindaco dedicata al “nuovo Pecci”: «A metà del prossimo anno contiamo di aprire il cantiere per il suo ampliamento».