16/10/2007 14:36
Urbanistica
L'approvazione della Commissione Territorio e Ambiente
Sì unanime all'ampliamento produttivo della Laip srl
L'azienda si è avvalsa della deroga prevista dall'art. 24 del Ru per lo sviluppo della produzione. Archiviato il centro sportivo a Grignano
Sì all'unanimità della Commissione consiliare Territorio ed Ambiente all'ampliamento dell'edificio produttivo dell'Officina Laip srl di via S.Paolo, che si è avvalsa della deroga prevista dal comma 5 dell'articolo 24 delle norme attuative del Regolamento urbanistico, riguardante le ristrutturazioni legate ad esigenze di sviluppo aziendale. Come prevede la norma, la convenzione che regolerà il Piano attuativo (n° 173) conterrà l'impegno a non modificare le destinazioni d'uso, nè a frazionare l'edificio ampliato almeno per 10 anni, con l'obbligo di ripristino dello stato originario in caso di mancato rispetto delle prescrizioni. La Laip, azienda che produce macchine da tintoria, necessita di nuovi locali per la riorganizzazione funzionale dell'attività produttiva e progettuale. Propone per questo l'ampliamento degli uffici amministrativi e della sala di disegno tecnico, con la demolizione dell'attuale fabbricato e la ricostruzione di un nuovo edificio di tre piani (quasi 12 metri d'altezza), più arretrato rispetto al fronte stradale. L'area sarà completata da un piccolo parcheggio pubblico, una striscia di verde ed un marciapiede per 98 metri quadrati complessivi. Il primo esempio importante di applicazione della deroga all'art. 24 del Ru è stato il caso del lanificio Fedora: la norma riscritta adottata dall'Amministrazione comunale dà risposte al fabbisogno di adeguamento degli imprenditori che scommettono sul futuro delle proprie aziende, offrendo una soluzione alle aziende che non possono affrontare i costi di una delocalizzazione, ma con il vincolo di comprovate esigenze produttive.
Archiviata all'unanimità invece la richiesta di parere di massima per un centro sportivo polifunzionale a Grignano, in quanto 'non sono giunte nella proposta le integrazioni richieste dalla Commissione'.
Secondo gli Uffici dell'Urbanistica e i commissari, il progetto, per un'area di quasi 15.000 metri quadrati in via Gora di Grignano, attuerebbe solo in parte le previsioni del Regolamento urbanistico con un intervento non unitario: si tratterebbe di un centro sportivo con tre campi di calcetto con copertura stagionale pressostatica alta 8,50 metri, più due edifici ad un piano per spogliatoi e servizi e per un club-house con locale di ristorazione, collegati da un loggiato centrale per consumare all'aperto. Nell'area destinata a parco sarebbe previsto invece un percorso vita di 400 metri, abbinato ad una pista per il cross-bike di 300 metri, più attrezzi ginnici e uno spazio protetto per i più piccoli con strutture ludiche gonfiabili. Tra le incoerenze rilevate dai tecnici vi sono la concezione del parco, pensato più come integrazione all'attività economica dei privati che come servizio ricreativo per il quartiere, e le coperture con tensostrutture dei tre campi da gioco, in contrasto con le norme che permettono solo coperture leggere per campi di bocce.
cb
1007/07
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