«Diamo dignità a persone da anni in città»

«Finchè ci sono solo le roulotte, e anche problemi di degrado, non ci si lamenta, quando invece si cerca di dare dignità a persone, che sono da 30 anni a Prato, risolvendo anche situazioni di disordine urbanistico, scoppia il caos. E' francamente incomprensibile». E' la replica dell'assessore alle Politiche sociali M. Luisa Stancari, alle reazioni suscitate da aziende nel primo macrolotto, per la decisione di realizzare un'area attrezzata, in via Pollative, destinata ad ospitare alcune famiglie Sinti. «Là ci sono alcune famiglie - continua l'assessore - a cui vanno garantiti servizi essenziali, come garantiamo a tutti i cittadini. Non credo, anche anche da un punto di vista igienico e ambientale, che la situazione sia oggi migliore». Il Comune conferma che l'area attrezzata sarà costituita da un nucleo di casette mobili prefabbricate, e che il tutto sarà provvisorio, almeno finchè il nuovo Piano strutturale non individuerà specifiche aree. «E' vero - prosegue Stancari - che il tutto data dal 1999, ma è anche vero che occorre risolvere situazioni che non mi pare giusto continuare a mantenere. Se lo si vuole anche da un punto di vista del valore della zona. E' meglio avere, davanti alle fabbriche, una distesa di roulotte, o case che consentano di eliminare il degrado esistente? Le famiglie in questione sono da diverse lustri in città e molti sono nati qui». L'ultimo chiarimento riguarda i finanziamenti: «I 315 mila euro, cofinanziati al 50% dalla Regione, non sono solo per via Pollative, ma riguardano un progetto non a caso denominato “da nomadi a cittadini”». Quanto alla colonica, destinata ad ospitare in un primo tempo una Casa per la musica, l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi dichiara che «il rudere ospiterà un centro per il disagio mentale. I lavori di ristrutturazione inizieranno all'inizio del prossimo anno». Nel centro, cofinanziato anche questo dalla Regione, per un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro, si prevede di impiantare alcune attività, fra cui una struttura per la preparazione dei pasti, «eventualmente a disposizione per il macrolotto».