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Comune di Prato

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18/10/2007 16:13
Cultura La scuola comunale di musica presenta attività e progetti

Il 2007/2008 un anno scolastico da record per la scuola Verdi

Con 655 iscriiti è la scuola musicale più frequentata in Toscana. A gennaio l'inaugurazione di 11 nuove aule
Sarà un anno scolastico da record quello che si è appena aperto alla scuola comunale di musica Verdi di Prato: il numero degli iscritti ha toccato quota 655, il massimo finora, confermando un trend di continua crescita e facendo della scuola pratese la più frequentata della Toscana. A gennaio inoltre gli spazi dell'istituto saranno ampliati con l'inaugurazione di 11 delle 24 nuove aule che l'Amministrazione comunale sta realizzando a Palazzo Martini. I progetti e le attività per l'anno scolastico 2007/2008 sono state presentate stamattina 18 ottobre presso le sede dell'istituto dall'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, dal direttore Paolo Ponzecchi e dalla responsabile dell'attività didattica Paola Mensurati. Primeggia tra le iniziative il corso di formazione 'Musicisti in ospedale', una nuova opportunità professionale per musicisti anche non professionisti, sempre più richiesti nei nosocomi, nelle residenze per anziani e nei luoghi di cura. Nato da un'esperienza fatta all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, il corso sarà strutturato in seminari, lezioni in aula, tirocinio e scambio con partner europei. Le iscrizioni scadranno il 7 dicembre. Per informazioni si potrà chiamare Athenaeum musicale al numero 055/280484. Ci sono però anche collaborazioni importanti che confermano il doppio binario della scuola Verdi, impegnata da un lato nell'insegnamento della musica e dall'altro nella promozione di eventi musicali in città. Le classi di canto lirico, arte scenica e assieme d'archi della scuola saranno infatti protagoniste de 'Il piccolo spazzacamino', il 10 e 11 gennaio al Metastasio, in collaborazione con il coro di voci bianche della Guido Monaco. Sempre al Metastasio dal 10 al 17 febbraio la scuola collaborerà nella realizzazione della musica dal vivo per la produzione 'La storia della bambola abbandonata'. Viene arricchita anche l'offerta formativa nelle scuole, con progetti integrati ad esempio per le medie su Medioevo, Rinascimento e Novecento: «La scuola Verdi è un fiore all'occhiello per la città anche per la sua 'azione di supplenza' nella disciplina della musica che svolge rispetto all'istruzione scolastica italiana - afferma l'assessore Mazzoni - In Toscana rappresenta la scuola musicale più frequentata, anche perchè sa coniugare l'aspetto didattico con quello della divulgazione della cultura musicale». «Il dato più importante che emerge è che più di un quarto degli allievi è formato da bambini tra i 5 e gli 8 anni - aggiunge il direttore Ponzecchi - Più dell'80% inoltre anno dopo anno decide di continuare a frequentare i nostri corsi». Ogni anno il Comune investe 800mila euro per finanziare la scuola Verdi e l'insegnamento della musica. A questi si aggiungono gli investimenti per il restauro di Palazzo Martini, sede della scuola: a gennaio sarà tagliato il nastro di 11 aule insonorizzate, di cui una grande sala concerti, frutto del completamento del 1° lotto dei lavori di restauro, per una spesa di 950mila euro.

cb

1018/07

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