Le aperture dei negozi per il 2008

Le seconde domeniche di ogni mese, come ormai avviene da svariati anni, più altre quattro domeniche: la terza di marzo (16), la prima di giugno (1), la quinta di agosto (31) e la quinta di novembre (30), nonchè un'apertura straordinaria, limitata però ai soli negozi del centro storico, la terza domenica di settembre (21), in occasione della manifestazione “I sapori del viandante”. E' il calendario delle aperture delle attività commerciali per il 2008, secondo l'accordo di “area metroolitana”, nel territorio del Comune di Prato, tradotto in ordinanza alla firma dell'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli. Rispetto allo scorso anno le novità sono due: l'inserimento, appunto, di una nuova domenica, il 21 settembre, con apertura per le sole attività del centro città; l'apertura serale (alle 24,00), fin dalla ordinanza odierna, dei negozi del centro, se il Corteggio storico anche nel 2008 (lunedì 8 settembre) avverrà in edizione notturna (non ci sarà bisogno di una nuova ordinanza). Per il resto il calendario 2008 ricalca quello degli anni precedenti: aperture nelle domeniche di dicembre (7, 14, 21, 28) e per l'Immacolata Concezione (lunedì 8), possibilità di chiusura anticipata mercoledì 31 dicembre alle ore 18,00, chiusure obbligatorie nei seguenti giorni festivi: 1 gennaio, 6 gennaio (Epifania, ma è consentita l'apertura per gli esercizi di dolciumi e di giocattoli), 23 marzo (Pasqua), 24 marzo (lunedì dell'Angelo, con apertura consentita dei negozi di dolciumi), 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre (Tutti i Santi), 25 e 26 dicembre. Apertura serale consentita, fino alle 24,00, dei negozi del centro storico anche nei giovedì del mese di luglio (3, 10, 17, 24 e 31), in occasione della ormai tradizionale manifestazione estiva, denominata la scorsa edizione “E' festa in Prato”. Le altre norme richiamano precedenti ordinanze: i negozi possono restare aperti al massimo per 13 ore giornaliere, nella fascia oraria 7,00/22,00, nei giorni feriali e in quelli festivi consentiti, salvo deroghe orarie, comunque sempre col vincolo delle 13 ore; l'apertura, nelle domeniche consentite, è comunque facoltativa (nelle altre domeniche e giorni festivi la chiusura è obbligatoria); la mezza giornata di chiusura non è più obbligatoria ma facoltativa, con possibilità di scelta fra il lunedì (ore antimeridiane), mercoledì e sabato (ore pomeridiane); i negozi alimentari devono garantire l'apertura nelle ore antimeridiane, per almeno una giornata, quando ricorrano tre festività consecutive (ma è un'eventualità che non si verifica nel 2008). Non dovranno osservare i limiti orari stabiliti nell'ordinanza, qualora le attività di vendita siano svolte in maniera esclusiva o prevalente, i seguenti esercizi: rivendite di generi di monopolio; esercizi di vendita interni a campeggi, ai villaggi, ai complessi turistici ed alberghieri; esercizi di vendita al dettaglio situati nelle aree di servizio lungo le autostrade, nelle stazioni ferroviarie, marittime ed aeroportuali; rivendite di giornali; le gelaterie e gastronomie; le rosticcerie e le pasticcerie; gli esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori, piante e articoli da giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, opere d’arte, oggetti d’antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale, nonché le stazioni di servizio autostradali. Ultima annotazione il periodo dei saldi (non sono oggetto dell'ordinanza, che riguarda gli orari): dal 7 gennaio al 7 marzo (invernali) e dal 12 luglio al 10 settembre (estivi).