Maneggio, il Comune rescinde il contratto

Il Comune rescinderà la convenzione con la società Ihrc per la gestione del maneggio all'ex Ippodromo comunale. La decisione di procedere a risolvere il contratto, su proposta dell'assessore Enrico Giardi, è stata presa dalla giunta, nella seduta settimnale del martedì pomeriggio, che ha dato mandato agli uffici (servizio patrimonio e ufficio legale) di attivare i necessari atti. La giunta, anche sulla base di una relazione del servizio patrimonio, ha ritenuto che «l'interesse pubblico sotteso al contratto di gestione risulta irrimediabilmete frustrato dalle gravi inadempienze della società». La decisione è coseguente anche alle reiterate sentenze, prima del Tar Toscana e poi del Consiglio di Stato, che hanno riconosciuto le buone ragioni dal Comune, non concedendo alla Ihrc la sospensiva al provvedimento di demolizione emanato ed eseguito lo scorso settembre. Per non dire del fatto che il Tribunale di Prato, ha condannato Stefano Chiappini, legale rappresentante della Ihrc, alla pena di due mesi di arresto (con sospensione) e a 4 mila euro di ammenda, nonchè al pagamento delle spese legali di parte civile (il Comune si costituì in giudizio), per le opere abusive realizzate all'interno del maneggio comunale. Sta di fatto che dei 250 box costruiti abusivamente dalla Ihrc, su un'area di 235 mq dell'ex Ippodromo comunale, non c'è più neppure l'ombra. La decisione di procedere alla rescissione del contratto rappresenta l'epiloogo di una controversia, con scia di polemiche pubbliche, che dura da circa quattro anni.