Inaugurazione di due mostra fotografiche

Due mostre fotografiche saranno allestite dall'Archivio fotografico toscano a partire dal prossimo fine settimana. Domani, 27 ottobre, alle ore 18, nelle Antiche Stanze di Santa Caterina (via Santa Caterina 17), sarà inaugurata la mostra 'Tranquillo Casiraghi un uomo coerente' a cura di Giovanna Chiti: oltre ottanta fotografie selezionate nell’arco dell’intera produzione dell’autore, conosciuto soprattutto per il suo impegno culturale, politico e sociale. Casiraghi (1923 - 2005) si è prodigato per far conoscere la fotografia, organizzando concorsi, mostre, dibattiti, conferenze e, nel 1959, il primo convegno nazionale di fotografia. La macchina fotografica fu per lui una compagna costante che lo accompagnava nel suo andare per il mondo, il fotografare un atto semplice e naturale, lo stampare una comunicazione serena su ciò che è il possibile. La mostra resterà aperta fino al 26 novembre (orario 10-13; 15-18, chiuso il martedì). Abbinato alla mostra il fascicolo n. 8 dei Quaderni di AFT che contiene, in premessa alle fotografie di Casiraghi, i saggi di Piero Racanicchi, Cesare Colombo e Giovanna Chiti. Domenica 28 ottobre, alle 18, al Cassero Medievale (viale Piave), è prevista l'inaugurazione della mostra 'Tra mestiere e diletto. La fotografia a Prato 1860-1954' a cura di Stefano Franceschini e Oriana Goti. La mostra intende ricostruire la diffusione della fotografia a Prato, dalle prime testimonianze del 1860 alla prima metà del '900, quando si verificarono quei mutamenti che, nel giro di pochi decenni, avrebbero cambiato la storia sociale, civile, culturale ed economica del paese, da agricolo a industriale. La mostra rientra nel progetto Iconografia Pratese,alla cui realizzazione ha collaborato la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato con un solido sostegno finanziario. Il progetto Iconografia Pratese si propone di selezionare dalle raccolte di proprietà dell’Archivio Fotografico Toscano - o che sono nella sua disponibilità di uso - un nucleo di immagini sulla città e il suo territorio tra la fine dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento. Le immagini selezionate riguardano i più diversi argomenti: il territorio, gli avvenimenti, i personaggi, l’edilizia urbana, la guerra, il costume, il lavoro, le feste. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito le associazioni e le famiglie cittadine mettendo a disposizione le fotografie in loro possesso. La mostra sarà aperta fino al 26 novembre (orario 10-13; 15-18, chiuso il martedì). Abbinato alla mostra, il catalogo di 128 pagine con saggi introduttivi di Elena Lenzi e Sauro Lusini, completato da un’appendice con le schede dei fotografi che hanno operato a Prato dalla metà dell’Ottocento.