Sì all'unanimità alla liquidazione del Trofeo città di Prato

E' stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì la liquidazione dell'associazione sportiva Trofeo città di Prato, con mandato alla giunta di individuare la forma migliore, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, per assicurare la promozione dell'attività motoria e sportiva nella scuola. Chiusa l'esperienza dell'associazione, che negli ultimi anni aveva preso il posto della fondazione, come ha detto l'assessore allo Sport Geradina Cardillo nella sua illustrazione al Consiglio, adesso il Trofeo avrà un occhio di riguardo per la gestione dell'anno scolastico in corso, guardando però anche al futuro: «Le attività sportive saranno comunque garantite per quest'anno scolastico appena iniziato - ha chiarito l'assessore, - impegnandoci anche a convocare subito un tavolo di discussione e confronto per trovare una nuova forma di organizzazione del Trofeo, più agile ed efficace, per rispondere alle nuove esigenze e richieste del mondo della scuola. Nella nuova formula sarà considerato un ruolo ed un apporto diverso da parte di soggetti finora esclusi, come L'Ufficio scolastico provinciale e il Coni». Nel dibattito seguito sulla delibera è intervenuto anche il presidente provinciale del Coni e consigliere Massimo Taiti della lista civica omonima, che ha affermato che con la liquidazione si chiude solo l'esperienza associativa e non la storia trentennale del Trofeo città di Prato: «Si trattava di un assurdo giuridico, una forma organizzativa sbagliata che ha portato il Trofeo a questo punto. Rimane di base un patrimonio di attività nella scuola e per la scuola che ha rappresentato un modello invidiato ed imitato dovunque, di cui Prato vanta il primato».