Villa Filicaia, «una priorità la sua nuova destinazione d'uso»

«Attualmente l'Asl 4 non prevede una destinazione d'uso per Villa Filicaia, ma il suo utilizzo sarà una questione prioritaria nel Piano di sviluppo della rete di presidi dell'azienda sanitaria». Così l'assessore al Patrimonio Enrico Giardi ha risposto all'interrogazione presentata sul degrado di Villa Filicaia nel Consiglio comunale di giovedì scorso dal consigliere di Forza Italia Andrea Amerini: «La Villa è stata fino a qualche anno fa sede di una delle più importanti case di riposo di Prato - ha detto Amerini - E' un lascito di Dolce dei Mazzamuti che dovrebbe continuare ad avere la funzione di ricovero degli anziani bisognosi di cure, anche per la sua posizione fortunata. Purtroppo negli ultimi anni è stata dimenticata e lo stato di abbandono è ben visibile. Come può risolvere il problema l'Amministrazione comunale?» Come ha spiegato l'assessore Giardi nella sua risposta, dal 2004 Villa Filicaia non è più una residenza sanitaria assistita perchè le sue condizioni strutturali rendevano difficoltosa l'attività: «Gli ospiti sono stati gradualmente trasferiti perchè adeguare la struttura agli adempimenti per la sicurezza ed intervenire, anche sulla parte impiantistica, per poter esercitare un'attività sanitaria richiedeva investimenti troppo elevati e tempi molto lunghi». Dopo l'edificio è stato sede degli uffici dell'Asl, ma anche in questo caso la sicurezza dello stabile è risultata compromessa dall'incendio di una caldaia. «Prendo atto della risposta - ha replicato Amerini - E mi auguro che la destinazione d'uso della Villa sia davvero una questione prioritaria, anche perchè la ristrutturazione per ospitare il centro di formazione professionale ha comportato costi notevoli».