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Comune di Prato

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29/10/2007 12:11
Cultura Alle 21.30 in Palazzo comunale

Domani sera il Pergamo d'oro a Giovanni Veronesi

A premiare il regista prtatese saranno il presidente del Kiwanis Balistreri, il sindaco Romagnoli e l’assessore alla Cultura Mazzoni.
Domani sera martedì 30 ottobre alle 21.30 nel Salone consiliare del Palazzo comunale il regista pratese Giovanni Veronesi sarà premiato con il Pergamo d'oro, il prestigioso riconoscimento per il cinema italiano, promosso dal Kiwanis club Prato centro storico insieme all'assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Veronesi sarà intervistato da Stefano Coppini per poi ricevere il bassorilievo in oro dalle mani del presidente del Kiwanis Matteo Balistreri, del sindaco Marco Romagnoli e dell’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni. Negli anni passati è stato assegnato a registi come Mario Monicelli, Gianni Amelio, Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli, Paolo e Vittorio Taviani e, nell'ultima edizione, a Paolo Virzì. Nato a Prato nel 1962, Giovanni Veronesi fa parte del gruppo di giovani che negli anni Novanta ha portato al successo il cosiddetto 'cinema toscano'. Inizia a lavorare nel cinema con Francesco Nuti, collaborando nel 1985 alla sceneggiatura di 'Tutta colpa del paradiso' e, negli anni, alle altre opere del regista pratese, tra le quali ricordiamo 'Caruso Pascoski di padre polacco' del 1988 e 'Willy Signori e vengo da lontano' del 1989. Il suo primo lavoro come regista (prodotto dallo stesso Nuti) è 'Maramao' del 1987, al quale segue nel 1993 'Per amore solo per amore', la cui sceneggiatura vince il David di Donatello. L'anno dopo inizia la collaborazione con Leonardo Pieraccioni scrivendo per lui 'I laureati' a cui seguono 'Il ciclone' (1996), 'Fuochi d'artificio' (1997) - straordinari campioni d'incassi - a cui seguiranno 'Il pesce innamorato' (1999) e 'T'amo in tutte le lingue del mondo' (2003). Dirige 'Il barbiere di Rio' (1996) con Abatantuono e lo stesso anno 'Silenzio..si nasce', poi 'Il mio West' (1998) con Leonardo Pieraccioni, Harvey Keitel e David Bowie. Ha lavorato anche con Christian De Sica e Carlo Verdone. Il successo pieno come regista giunge nel 2003 quando dirige 'Che ne sarà di noi' con Silvio Muccino e Violante Placido. Nel 2005 Veronesi è nuovamente campione d'incassi con il film 'Manuale d'amore', un film ad episodi che avrà un fortunatissimo sequel nel 'Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi' uscito l'inverno scorso. In queste settimane stanno iniziando le riprese del suo nuovo film.

cb

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