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Comune di Prato

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09/11/2007 14:48
Agenda Dal 2008 al 2012 un risparmio di oltre un milione e mezzo di euro

Taglio alle spese per gli affitti con il piano dei 'traslochi'

Il Comune dismette le locazioni in edifici privati e recupera i propri immobili per trasferirvi uffici e servizi
Il Comune rientra a casa sua. E risparmierà oltre un milione e 500mila euro di affitti in quattro anni dal 2008 al 2012. E' stato presentato stamani dall'assessore al Patrimonio Enrico Giardi e dal dirigente del settore Massimo Nutini il piano per la riduzione della spesa per le locazioni passive e per la razionalizzazione degli spazi destinati ad uffici e servizi comunali. Un'operazione che comporta anche il recupero degli immobili di proprietà dell'amministrazione comunale per poter ospitare i settori e le unità operative. La parte più consistente delle dismissioni e dei trasferimenti avverrà tra gennaio e luglio 2008 e proseguirà fino all'inizio del 2012, per un totale di 23 'traslochi'. Attualmente il Comune spende 1.900.000 euro all'anno per gli affitti passivi pagati a privati, una cifra che l'assessorato al Patrimonio conta di far scendere fino a 800mila euro alla fine della legislatura nel 2009: «L'operazione ci consente di conseguire uno degli obiettivi strategici che la giunta si è posta - spiega Giardi - Otteniamo il duplice risultato di abbattere la spesa corrente per liberare risorse da destinare agli investimenti per la città mentre capitalizziamo il patrimonio immobiliare del Comune e ottimizziamo gli spazi». Dall'anno prossimo al 2012 il risparmio previsto è di 1.542.920 euro, mentre i costi di adeguamento delle nuove sedi negli edifici comunali ammonta a 13.735.000 euro. Più nel dettaglio, a gennaio prossimo il Servizio Patrimonio e la Multietnicità lasceranno il palazzo in via del Ceppo vecchio per trasferirsi rispettivamente a Palazzo Benassai in p.Mercatale e provvisoriamente all'ex casa di riposo in v.Roma, per poi installarsi in via definitiva nel 2009 in una palazzina di via Zarini del Comune. L'Ufficio di piano dell'Urbanistica troverà posto nell'ex Marconi, sempre da gennaio, mentre nel grande edificio di via S.Caterina troveranno collocazione stabile il settore Cultura, la Pubblica istruzione e i servizi all'infanzia (ora in via Migliorati). A giugno anche la ragioneria abbandonerà via del Ceppo vecchio per collocarsi in Palazzo comunale. Nel 2009 il settore Sport completerà il trasferimento da via Migliorati a via S.Caterina e contemporaneamente avverrà uno dei traslochi più attesi, quello della biblioteca comunale Lazzerini, che lascerà via del Ceppo vecchio per trasformarsi in un centro culturale e di documentazione nella nuova Campolmi. L'affitto per la biblioteca è quello più alto, pari a 400mila euro all'anno. Tra il 2010 e il 2011 la Polizia municipale lascerà la sede di piazza Macelli per occupare la ex casa di riposo di via Roma, mentre i servizi sociali andranno prima provvisoriamente in via Roma e poi in via S.Caterina per restarci. Nel 2012 il Ced andrà da piazza Buonamici a piazza Macelli e nell'ex Marconi troveranno posto l'Urbanistica, ora in viale Vittorio Veneto, lo Sviluppo economico e le Concessioni edilizie.

cb

1100/07

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