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Comune di Prato

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16/11/2007 11:28
Consiglio Comunale Raddoppiata la soglia di sostenibilità ambientale nell'edilizia

Approvato all'unanimità il nuovo testo dell'Allegato k

In accordo con gli Ordini professionali sono state inoltre semplificate le schede tecniche di valutazione degli interventi e le procedure
All'unanimità il Consiglio comunale ha approvato ieri 15 novembre la nuova versione dell'Allegato k al Regolamento urbanistico, che in sostanza raddoppia la soglia minima di sostenibilità edilizia portandola a 0,80, in coincidenza con la soglia comunale di riferimento precedentemente stabilita. Altri adeguamenti e semplifificazioni sono stati apportati nelle oltre 30 schede tecniche per definire gli standard di sostenibilità ambientale di ogni progetto, in accordo con gli Ordini professionali e le categorie economiche, oltre allo snellimento delle procedure per la presentazione della documentazione. Come ha detto l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione al Consiglio, lo strumento normativo, con il quale Prato ha raggiunto un primato in Toscana, ha l'obiettivo di aumentare la qualità ambientale ed abitativa, il risparmio energetico, il contenimento dei rifiuti solidi urbani e le emissioni inquinanti in atmosfera per tutte le nuove costruzioni e per tutti gli interventi edilizi ed urbanistici di ristrutturazione. La soglia minima obbligatoria per la sostenibilità edilizia e ambientale nell'ipotesi passa appunto da un punteggio di 0,40 a 0,80. Al di sotto del limite il Comune applicherà il disincentivo, con un incremento della spesa degli oneri di urbanizzazione pari al 15%. L'adeguamento delle schede di valutazione tecnica riguarda la qualità ambientale esterna, il risparmio di risorse, la riduzione dei carichi ambientali, la qualità dell'ambiente interno e la qualità della gestione, in modo da avere una procedura più semplice. Gli incentivi, com'è noto, sono di due tipi: economico ed urbanistico. Il primo scatta con il raggiungimento di un punteggio pari a 1,25 e consiste nella riduzione del 20% degli oneri di urbanizzazione secondaria; il secondo (una maggiorazione volumetrica o di superficie dal 3% al 5%, in base ai punteggi ottenuti) è riconosciuto ai progetti con un punteggio superiore a 2,5, e una scala di prestazione pari a 3 concernente la produzione di acqua calda, la gestione delle acque meteoriche, il contenimento di emissioni inquinanti, oltre all'accessibilità di tutti gli spazi condominiali. Per un passaggio soft al nuovo regime, la soglia minima di 0,80 avrà efficacia obbligatoria solo per le istanze di permesso di costruire e le Dia presentate successivamente all'entrata in vigore del testo rinnovato, mentre per quelle in itinere sarà rimessa agli interessati la scelta fra l'adeguamento al nuovo minimo e l'applicazione del disincentivo secondo la norma previgente.

cb

1139/07

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