Investimenti, 73 milioni di opere. Tempi e modi dei cantieri

«Certezza dei tempi e delle risorse» (Gerardina Cardillo, assessore Urbanizzazione secondaria e Manuenzione patrimonio; «un grande sforzo per gli investimenti, diamo alla città più di quanto venga prelevato» (il vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini); «aumenta il valore del patrimonio collettivo, con un programma che parte dall'analisi dei bisogni della città, totalmente finanziato dalla parte pubblica» (Enrico Giardi, assessore ai Lavori pubblici): i tre amministratori, muniti di dati e tabelle, hanno presentato così il piano delle opere pubbliche compreso nella proposta, da presentare al Consiglio comunale, di Bilancio di previsione 2008. Una massa monetaria di 73 milioni di euro, divisa fra infrastrutture, ambiente, scuole, nuovi interventi, innovazione della macchina comunale e molta manutenzione (strade, edifici pubblici, verde), con la novità dei tempi: quando inizieranno e quando finiranno i lavori. «Tutto sarà verificabile e controllabile - hanno detto in coro Bencini, Cardillo e Giardi - e soprattutto appalti e gare saranno effettuate entro il prossimo anno, come stabilito nel documento finanziario che sarà posto all'approvazione del Consiglio comunale a dicembre». Il messaggio tutt'altro che in codice è il seguente: i 73 milioni di euro sono reali e tutti spendibili. Così scorrendo il lungo elenco di opere si scopre che u posto di riguardo occupa il programma che, in gergo amministrativo, si chiama “Prato città curata”. Spiega Giardi: «Confermiamo, a grandi linee, le scelte: mobilità, scuola, cimiteri, recupero e riuso del patrimonio pubblico. Ma il 2008 sarà l'anno della manutenzione, di sistemazione degli spazi collettivi». Opere che saranno decise insieme alle Circoscrizioni, ognuna delle quali, con un programma che parte da maggio 2008, avrà a disposizione fino al 2009 poco più di un milione di euro, cinque e passa milioni in totale per rifare strade, marciapiedi, riqualificare gli spazi pubblici urbani. Un calendario fitto per il 2008. Scorriamo solo alcune voci. Scuola - A maggio partiranno i lavori per altre tre sezioni a Mezzana, a settembre per altre quattro sezioni di materna a Galciana, mentre ad ottobre per tre sezioni di scuola dell'infanzia a Galcetello. A marzo si prevede di partire con la nuova “primaria” a Paperino, mentre a settembre col primo lotto alla Collodi e con cinque classi in S. Gonda. A settembre ancora con l'ampliamento della “primaria” Ciliani e a giugno col secondo lotto della media di Maliseti. Cultura - Il progetto per l'ampliamento del Museo Pecci sarà definitivamente pronto a novembre 2008, da lì in poi si potrà procedere con la gara d'appalto. Mentre a maggio inizieranno i lavori del secondo lotto per la ristrutturazione del Palazzo Pretorio (intervento già iniziato). Sport - Da marzo 2008 sarà completata la ristrutturazione della piscina di via Galcianese. Cimiteri - Fra febbraio e settembre 2008 si procederà a riorganizzare il cimitero di Tobbiana, ad ampliare quello di Galciana, a costruire nuovi loculi e ossarini a Grignano e S. Giusto. Strade - Detto di “Prato città curata”, 900 mila euro saranno spesi da giugno 2008 per la manutenzione e riqualificazione di strade e piazze del centro città, mentre circa 2 milioni, sempre da giugno, saranno destinati alla manutezione straordinaria delle strade. Ambiente - Da gennaio inizierà l'ampliamento del Centro di scienze naturali, da marzo il programma di 750 mila euro per la sistemazione di spazi verdi, da settembre gli interventi di recupero di edifici nel parco delle Cascine di Tavola, da febbraio/marzo i programmi di forestazione a S. Giorgio e di incremento delle alberature. Infrastrutture - Il sotopasso alla Questura prenderà il via a gennaio col cantiere chiuso a giugno; i lavori preparatori del sottopasso in via Nenni a settembre, con l'interramento della Declsssata in quel punto che dovrebbe avvenire entro il dicembre 2009; il cantiere per il ponte sull'Ombrone dovrebbe iniziare a febbraio per essere terminato ad ottobre 2009. «Nel prossimo anno - chiude Giardi - la città sarà un cantiere». Con il vice sindaco che snocciola altre cifre: 2,3 milioni di avanzo di amministrazione destinati a spese in conto capitale («è già il secondo anno che avviene»); agli investimenti continuerà ad essere destinata tutta la legge 10 (gli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione). E ancora: nel 2008 saranno attivati 9 milioni e 329 mila euro di mutui, con un indebitamento che però si riduce di altri cinque milioni. Alla fine, se tutto il programma sarà realizzato, il Comune restituisce ad ogni cittadino 373,48 euro in opere pubbliche, rispetto ai 366,54 che preleva.