Festa a Tobbiana per “Il tamburino magico”

C'erano proprio tutti a Tobbiana, insieme al presidente dell'Arci Paolo Bianchi e al presidente della Casa del popolo Loris Romagnoli, per l'inaugurazione ufficiale stamani del centro giochi e nido “Il tamburino magico”: l'assessore regionale all'istruzione Gianfranco Simoncini, il sindaco Marco Romagnoli, l'assessore alle Politiche scolastiche del Comune Giuseppe Gregori. Presenze in sè significative, perchè il nuovo nido dell'Arci (il terzo realizzato dall'associazione in provincia di Prato, dopo quelli di Seano ed Oste, tutti e tre all'interno di Case del popolo o circoli) è nato in virtù di un finanziamento regionale, ed è regolarmente autorizzato dal Comune. . Soddisfatto il presidente Bianchi: «Il nostro scopo è semplice: aiutare la collettività con nuovi servii e, al contempo, realizzare questi interventi nelle nostre case del popolo, quale scelta strategica per riqualificarne le funzioni». Fra l'altro “Il tamburino magico”, la cui gestione è affidata alla coop Alice, si accinge a presentare domanda per l'acreditamento, onde entrare nella rete integrata pratese, composta da strutture comunali e private, che comporta stessi criteri di accesso, stesse agevolazioni e stesse agevolazioni per le famiglie. Per il nuovo nido dell'Arci la possibilità di richiedere l'accreditamento si presenterà a giugno, perchè così vuole la procedura: l'accesso alla “rete” è infatti possibile dopo un anno di attività, previo il rispetto degli standard richiesti dal Comune e conseguente accoglimento della richiesta. Ed è questo l'aspetto sottolineato dal sindaco Romagnoli: «La città cresce e crescono i suoi quartieri. C'è bisogno anche di maggiori servizi per l'infanzia. Come Comune facciamo la nostra parte, ma la novità realizzata a Prato è l'aver creato un “sistema unitario” di servizi per l'infanzia, una rete pubblica e privata, che consente di soddisfare la domanda e, soprattutto, permette di creare stesse opportunità per le famiglie, senza creare disparità». “Il tamburino magico” è un centro giochi/nido composto da quattro ambienti, più il giardino («il circolo ci ha dato la possibilità di usare anche il suo spazio esterno», chiosa Bianchi), dotato di cucina e di un locale per il riposo dei bambini, che si aggiungono a due spazi polivalenti per le attività. Una struttura pensata e ideata per accogliere 25 bambini, con già 23 iscritti. Chiude Bianchi: «I nidi realizzati a Prato dall'associazione sono inseriti nella rete regionale di strutture Arci, che in Toscana già dispone di 30 servizi per l'infanzia».