21/11/2007 15:17
Musica
La kermesse di musica antica presentata stamani in Comune
Al via la V edizione del Festival Zipoli
Quattro conerti dal 5 al 18 dicembre, più tre eventi collegati per approfondire a 360° la figura del compositore pratrse del '700.
Quest'anno il Festival Zipoli ripercorre le orme del grande compositore pratese del '700 con quattro concerti e altri eventi collegati: è stata presentata stamani in Palazzo comunale la quinta edizione della kermesse dedicata alla musica antica, organizzata dal Comune e dalla Provincia in collaborazione con la Scuola di musica Verdi e la Diocesi. Erano presenti gli assessori alla Cultura Andrea Mazzoni del Comune e Paola Giugni della Provincia e il direttore artistico Gabriele Giacomelli.
Il programma, che segue le tappe biografiche della vita del musicista e dei suoi viaggi nel mondo, si estende dal 5 al 18 dicembre, ma con l'introduzione già martedì 27 novembre alle 21.00 a Palazzo Novellucci di una conferenza sull'affascinante figura di Domenico Zipoli, anche attraverso filmati sulle reducciones gesuite del Sud America che lo accolsero, a cura di Gabriele Giacomelli. Il primo concerto è previsto per mercoledì 5 dicembre alle 21.00 nella chiesa di S.Francesco, 'Musica barocca nel Regno di Napoli, con l'ensemble Terra d'Otranto. Il secondo, sabato 8 dicembre alle 21.00 a Palazzo Banci Buonamici, rappresenta un evento nell'evento: per la prima volta a Prato sarà ospitato e suonato il gravicembalo a martelletti, uno degli unici tre al mondo, uno strumento davvero rivoluzionario nel '700, a metà tra un calvicembalo ed un pianoforte, che fu inventato nella corte del principe Ferdinando de'Medici. A suonarlo sarà una delle massime esperte europee, Elena Sevskaya. La terza data è il 16 dicembre alle 21.00 al Teatro Magnolfi di via Gobetti con lo spettacolo per le Reducciones gesuitiche 'Drama de Adan y Eva', con soprano e voce recitante, arpa, viola e percussioni e musiche di Zipoli e autori tedeschi, spagnoli e sudamericani. Per l'ultimo concerto ci si sposterà in provincia, presso la chiesa di S.Michele Arcangelo a Carmignano, dove è custodito il più grande organo del territorio, a due tastiere: martedì 18 dicembre alle 21.15 si terrà 'L'organo in Toscana tra Sette e Ottocento'. «Rientra tra i compiti dell'assessorato alla Cultura offrire al grande pubblico l'occasione di conoscere tesori culturali e musicali meno conosciuti - ha detto l'assessore Mazzoni - Gli appuntamenti e gli avvenimenti di musica nel nostro territorio si susseguono proponendo generi diversi per tutte le età. Con la quinta edizione del Festival Zipoli facciamo un salto nel passato». D'accordo sul ruolo-motore dell'assessorato alla Cultura anche Paola Giugni della Provincia: «E' un nostro dovere istituzionale dare ai cittadini un'ampia offerta formativa in diversi campi, anche in quelli meno conosciuti che il mercato non non presenta».
Tre gli avvenimenti collaterali al Festival: la conferenza 'Un musicista barocco tra due mondi' del 27 novembre a Palazzo Novellucci, la visita guidata a due tra i più importanti organi storici di Prato, nella Chiesa dello Spirito santo in via Silvestri e nella Cappella del Sacro Cingolo in Duomo, il 2 dicembre alle 15.00 a cura dell'Associazione pratese Amici dei Musei e il seminario sul gravicembalo a martelletti il 9 dicembre alle 10.00 a Palazzo Banci Buonamici in collaborazione con la Società dei concerti 'Roberto Fioravanti': agli studenti di musica e a tutti gli interessati sarà offerta anche la possibilità di provare lo strumento. E' consigliabile la prenotazione presso la Scuola di musica, tel. 0574/612122.
cb
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