22/11/2007 15:46
Finanze
Quanto costeranno nel 2008 i servizi comunali
Tasse bloccate, tariffe quasi (in linea con l'Istat)
Tariffe ferme, o tutt'al più alineate all'indice Istat del 2%, e imposte bloccate, con Ici e addizionale Irpef che resteranno ai livelli attuali, senza nessun aumento «almeno fino al 2009», e con la insperata sorpresa «che ai 240 euro di detrazione per la prima casa, potrebbero aggiungersi i benefici Ici derivanti dalla Finanziaria». Per il vice sindaco, e assessore alle Finanze, Roberto Bencini, che ha presentato l'ampio e articolato tariffario dei servizi comunali, il Bilancio di previsione 2008 non è di quelli che prevedono spiacevoli “nuovi costi” per le tasche dei cittadini. «Le tariffe - spiega Bencini - cresceranno complessivamente del 2%, il tasso di inflazione. E quindi si può dire, serenemente, che non c'è un aumento reale. Anzi alcune di queste non aumenteranno proprio». Inoltre se in qualche caso ci si sposta dall'indice Istat, lo si deve ad arrotondamenti o a situazioni particolari, come per alcune tariffe sportive, «che crescono ma solo per le società e non per i singoli».
Bencini ancora una volta, dopo averlo fatto in sede di illustrazione del Bilancio di previsione 2008, conferma che «il bilancio per i prossimi due anni è strutturato in modo tale da non comportare aumenti delle tasse». Che detto in altro modo significa un calo della spesa corrente nell'ordine di circa 2,5 milioni di euro, «e questo senza intaccare i servizi, che anzi cresceranno perchè cresce la città e ci sarà bisogno di più scuola, di più mensa e di più trasporti». Bencini chiarisce ancora che la scelta di mantenersi in linea con l'inflazione, e quindi di ritoccare dell'indice Istat ogni anno le tariffe, «è fatta per evitare, come avvenuto all'inizio dell'attuale mandato amministrativo, “scalini” da recuperare poi in un'unica soluzione, col rischio di dare l'impressione di “stangate”».
Quanto poi agli introiti delle tasse il Comune prevede di incassare, a fine 2007, 13 milioni e 650 mila euro di addizionale Irpef (più di tre milioni rispetto alla previsione 2007 in virtù dell'acconto del 30%), con una previsione 2008 di 11 milioni, mentre il gettito Ici dovrebbe attestarsi a fine anno su 41 milioni (stessa cifra per il 2008), cui aggiungere un milione e 560 mila euro di partite arretrate. Le multe da Codice della strada, al 31 dicembre, dovrebbero essere nell'ordine di 4 milioni e 850 mila euro (da sommare ad un arretrato di 2,7 milioni), con una previsione inferiore per il 2008 (quasi 4 milioni), «come si vede - chiosa il vicesindaco - gli equilibri di bilancio del Comune di Prato non si raggiungono con le multe». Dalla Tosap dovrebbero arrivare 4,2 milioni, comprese riscossioni arretrate, per il 2008 non è dato sapere perchè la tassa di occupazione del suolo pubblico si trasformerà in canone (Cosap), ancora da determinare, «e ciò avverrà solo dopo che il Consiglio comunale avrà approvato il nuovo regolamento». La stima per il prossimo anno per il canone di occupazione del suolo pubblico è comunque di 3 milioni e 30 mila euro.
Detto delle imposte, vediamo più da vicino il dettaglio di alcune tariffe.
Servizi democrafici - Nessuna variazione, il prezzo delle carte d'identità nel 2008 resterà a 5,42, così come resterà a 25,42 per quelle elettroniche. Non varieranno neppure tributi come l'imposta (annuale) sulla pubblicità: 21,07 euro per meno di un metro quadro, 26,32 per più di un metro quadro. Tariffe ferme anche per l'utilizzo di alcuni spazi pubblici come “Il laboratorio del tempo” e “Villa Fiorelli”, dove ad esempio il prezzo 2008 di un matrimonio continuerà ad essere di 250 euro.
Polizia locale - Bloccati i prezzi dei servizi prestati dalla Polizia municipale, anche i corsi di recupero per la patente continueranno ad essere fissati il prossimo anno a 90 euro.
Scuola - Aumenterà di 50 centesimi la quota mensile per la refezione (cinque giorni alla settimana) passando da 15,50 a 16 euro nel 2008, e crescerà di 10 centesimi (da 12,40 a 12,50) la quota mensile per quattro pasti setimanali. Aumenti da 20 a 40 centesimi per le altre quote mensili (tre pasti settimanali, due, un pasto settimanale). Variano le tariffe per il buono mensa (singolo pasto), ma saranno aumentate anche le fasce Isee (indicatore situazione economica equivalente) e i loro parametri: se quest'anno l'esenzione totale è fino a 5460,26 di reddito Isee, nel 2008 si amplia la fascia fino a 5.669,82. La tariffa più alta per il buono pasto passerà da 2,50 a 3 euro, ma il maggiore costo scatterà da un reddito Isee fissato per il 2008 in 37 mila euro (quest'anno la maggiore tariffa di 2,50 scatta da un reddito Isee di 16.308,81 euro).
Aumenterà di 1 euro il prezzo (per anno scolastico) del trasporto alunni andata/ritorno, passando da 29 a 30 euro per le scuola dell'infanzia e da 28 a 29 euro per elementare e media inferiore. Sempre di 1 euro crescerà il trasporto scolastico per sola andata o solo ritorno: da 17 a 18 euro (scuola infanzia), da 15 a 16 euro (elementare e media inferiore). Allargate le fasce di esenzione.
Per gli asili nido esistono 63 fasce Isee e le quote variano in relazioni alle corrispondenti fasce di reddito.
Cultura - Pressochè invariate le tariffe per tutti i servizi culturali, fatta eccezione per la scuola di musica, dove gli aumenti saranno compresi, secondo le fasce Isee, da un minimo di 2 euro (il livello di reddito Isee più basso, da 63 a 65 euro) ad un massimo di 10 euro (livello più alto Isee, da 140 a 150). Per i musei il prezzo dei biglietti resterà bloccato.
Sport - Aumenteranno i prezzi per le società sportive giovanili (di 1 o 2 euro ) e per le società amatoriali o professioniste (di 2 o 3 euro) per i vari usi dello stadio comunale. Mentre per gli altri campi di calcio le tariffe cresceranno in una forbice fra 0,50 e 1 euro per le società giovanili, e fra 1 e 3 euro per le altre società.
Caso a sè per il pattinodromo «ma solo perchè - dice Bencini - le sue tariffe erano molto più basse delle palestre, abbiamo cercato di allinearle». Gli aumenti variano da tre euro (società giovanili) a 7 euro (altre società).
Il prezzo delle piscine resterà invariato per i singoli, mentre crescerà per le società. Una costante: nel 2008 le società pagheranno un po' di più per l'uso degli impianti sportivi.
Trasporto pubblico - Crescerà di 5 centesimi (da 0,90 a 0,95) il biglietto urbano valido 70 minuti. Di cinque centesimi sarà anche l'aumento del biglietto urbano giornaliero: da 2,20 a 2,25.
Servizi cimiteriali - Il costo delle inumazioni passerà da 240 a 245 euro, idem le esumazioni. La tumulazione da 142,80 a 146 euro, mentre crescerà di 25 centesimi il canone delle lampade votive, da 21,75 a 22 euro.
Parcheggi - Prezzi bloccati anche per la sosta. Eccezione il parcheggio di piazza del Mercato Nuovo: la prima ora la tariffa passerà da 0,10 a 0,30 euro, idem per la seconda ora, la tariffa giornaliera da 1 a 1,50 euro.
L'ultima curiosità riguarda la copertura dei costi dei servizi a domanda individuale: le tariffe coprono il 18,31% della spesa del Comune per gli asili nido, il 70,88% per le mense scolastiche, il 3,20 per teatri, musei, spettacoli. Mentre il costo del servizio è ampiamente soddisfatto per l'illuminazione votiva e per i servizi cimiteriali.
1169/07
Condividi su: