'Carlos y Anna', cinema e tango al Magnolfi nuovo

Sabato 1 dicembre al Centro culturale Magnolfi nuovo dalle ore 21:30, per Prato Festival Natale 2007 l’Associazione Arteriosa, in collaborazione con l’Istituto Ernesto de Martino e l’ assessorato alla Cultura del Comune di Prato e con il patrocinio dell’istituzione SestoIdee del Comune di Sesto Fiorentino, presenta “Carlos y Anna”, il nuovo cortometraggio di Fabrizio Nigro, con Matias Endrek e Carolina Gamini. La proiezione è accompagnata da una performance di tango e dal live-set di Spin Project, autore delle musiche del film. Una serie di immagini che rappresentano storie diverse, un comune senso d’amore, una speranza, cercata e trovata nel legame tra due persone. Questi gli spunti dai quali Fabrizio Nigro si è ispirato per il cortometraggio Carlos Y Anna. Osservare la realtà e rendersi conto di quanto sia fondamentale, per sopravvivere in una società in cui alienazione e arrivismo sono le basi sulle quali tutto continua a crescere, l’amore come puro sentimento dell’anima. Immagini che appartengono al quotidiano, velate di nostalgia per un tempo perduto, sono accompagnate dalla musiche, create apposta, di Spin Project, progetto che cerca di esprimere attraverso la musica una sensazione, un’emozione, che possa comunicare attraverso i suoni, creando strutture sonore sempre più complesse che, in modo naturale, formano la sintassi del comunicare. LA STORIA. -Un uomo, una donna. Marito e moglie. Carlos e Anna. Una storia d’amore, di immigrazione ma non solo, sapori argentini e toni surreali velano il lavoro di un senso profondo di solidarietà tra il genere umano, oggi difficile da trovare. Lui costretto a lavorare di notte in fabbrica; lei impegnata di giorno come domestica nella villa del proprietario della fabbrica. Prima divisi dalla lontananza (Anna ha lasciato la loro terra, l’Argentina, per venire in Italia a studiare moda; Carlos ha potuto raggiungerla soltanto dopo un anno, quando Anna era riuscita a trovare un lavoro anche per lui, all’interno della fabbrica), adesso, dal tempo. Mutilati del loro rapporto, i due giovani iniziano ad avvertire l’impossibilità oggettiva di vivere la loro storia, il loro amore. Ma è proprio l’amore a regalare loro una speranza per il futuro: dei piccoli gesti, nascosti e taciuti, che una volta svelati, diventano simbolo della loro storia d’amore: la continua ricerca l’uno dell’altra. Per Fabrizio Nigro, giovane regista fiorentino laureato in Storia del teatro e dello spettacolo, si tratta del suo quinto lavoro, il secondo prodotto da Arteriosa.