04/12/2007 14:59
Comune
I dati ufficiali (iscritti all'anagrafe) al 30 settembre
Demografia, la popolazione è stabile
Andamento demografico tendenzialmente stabile, almeno per quanto concerne i dati ufficiali anagrafici: è quanto si ricava dal bollettino trimestrale, elaborato dall'Ufficio statistica del Comune, di “Analisi della popolazione” al 30 settembre scorso, uno dei tanti materiali forniti alla seconda conferenza toscana di statistica (titolo: Statistica pubblica: scelta di conoscenza, opportunità di sviluppo), promossa da Anci Toscana, Unione statistica Comuni italiani, Regione e Comune di Prato (fra gli altri enti patrocinatori anche la Provincia di Prato e il Consiglio delle autonomie locali), in svolgimento fino a domani (mercoledì 5 dicembre) nella Sala del Pellegrinaio Novo, in piazza dell'Ospedale.
Al 30 settembre la popolazione residente a Prato ammontava a 185.720 unità, con 90.814 maschi (48,90%) e 94.906 femmine (51,10%). Il dato rilevato a settembre è leggermente inferiore al numero odierno degli abitanti (3 dicembre): sono infatti 185.632 i cittadini pratesi iscritti negli elenchi dell'Anagrafe. Numero quest'ultimo ancora inferiore, seppur di poco, alla registrazione anagrafica effettuata al 31 dicembre 2006: erano 185.660 gli abitanti a Prato.
Il maggior numero di cittadini risiede nel quartiere sud, con 42.900 abitanti (23,10%), il minor numero nella circoscrizione est: 32.223 residenti, il 17,35% della popolazione totale. I nuclei familiari sono complessivamente 73.902. Il 10,38% (7669) sono le cosiddette “famiglie allargate” (con altri parenti), il 27,45% sono le famiglie formate da un solo componente (20.285), i nuclei familiari composti da soli coniugi sono il 16,23% (11.997), mentre ammontano all'11.82% le famiglie con figli e un solo genitore (8736). Le convinvenze (capofamiglia con altre persone non apparentate) sono 2049 (2,77%), e raggiungono il 31,35% della popolazione le famiglie composte da genitori e figli.
Gli stranieri ufficialmente residenti, al 30 settembre, sono 23.777 (il 13 per cento della popolazione), la maggior parte di essi sono concentrati nella circoscrizione centro (il 37,22% di cui il 7,22% nel centro storico). La zona di Prato con meno stranieri è il quartiere est, con l'11,79% di immigrati. Quanto ai nuclei familiari sul totale delle famiglie sono 9784 quelli con almeno un componente di nazionalità straniera. Confermate anche le aree di provenienza dell'immigrazione: il 57,14% degli stranieri proviene dall'Asia (il 44,49% di stranieri sono cinesi, seguono a distanza i pakistani, 7,22% sul totale degli immigrati), il 28,75 per cento dall'area europea (in gran parte dai paesi dell'Unione, romeni soprattutto, ma la seconda nazionalità presente a Prato è albanese, il 16,87% della popolazione straniera residente), il 2,49% dall'America, l'11,69% dall'Africa.
La curva demografica dell'intera popolazione pratese, concentrata nelle classi d'età fra i 35 e i 65 anni, è più “vecchia” di quella degli stranieri, che sono molto più “giovani”, visto che in massima parte sono compresi fra i 25 e i 40 anni, con una larga base da 0 a 9 anni.
1224/07
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