Presto un tavolo tecnico contro le barriere architettoniche

Ampliare alle strade e al territorio urbano il Piano di abbattimento delle barriere architettoniche, per una città più accessibile e libera da ostacoli: è questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale espresso stamani (5 dicembre) nel seminario di lavoro, tenutosi nel Salone consiliare, per presentare il nuovo corso di formazione riservato ai tecnici del Comune sull'accessibilità urbana e la qualità edilizia ed urbanistica legata alla mobilità. Al seminario hanno partecipato Manuela Bruscia, consigliera del sindaco per l'abbattimento delle barriere architettoniche, Linda Pieragnoli, consigliera per le pari opportunità, Fanny Di cara dell'Ufficio Tempi e spazi del Comune, che ha illustrato il corso, ed Enrico Giardi, assessore alla Mobilità e per l'eliminazione delle barriere architettoniche. La presentazione della formazione, che avrà luogo tra gennaio e febbraio prossimi, ha fornito anche l'occasione per fare un punto della situazione sull'accessibilità: dal quadro tracciato emerge che gli immobili e le strutture del patrimonio comunale sono accessibili all'80%, mentre nel resto degli spazi urbani la situazione è piuttosto variegata e i margini d'intervento ancora diversi. Da qui la proposta dell'assessore Giardi di istituire un tavolo tecnico, formato dai responsabili dei settori operativi del Comune direttamente coinvolti nella questione, per facilitare l'applicazione del Piano per l'accessibilità anche agli altri luoghi pubblici della città: «Si risponde così alla necessità di mettere in relazione tra loro i diversi settori che lavorano intorno all'abbattimento delle barriere - ha spiegato Giardi, - Il gruppo di lavoro e coordinamento si occuperà anche delle azioni di sensibilizzazione verso i privati, per dare la massima estensione al Piano». Un'altra iniziativa per sostenere i portatori di handicap e coloro che hanno difficoltà di deambulazione riguarderà il fronte della comunicazione: sarà ampliata la mappa dei luoghi accessibili, pubblici e privati aperti al pubblico, presente sul sito internet del Comune alla voce 'Io sono disabile', che per ora è stata tracciata solo per il centro storico. Per ogni esercizio, pizzerie, bar, farmacie, negozi, uffici, scuole o altro, è specificato se il locale è accessibile in autonomia o con assistenza, se l'accompagnatore è necessario o se non è accessibile per la presenza di dislivelli e scalini: la mappa sarà ampliata oltre il centro e via via che gli interventi il sito sarà aggiornato. Tra i progetti per rendere la città completamente accessibile ai disabili rientra anche quello del servizio civile presentato nell'ultimo bando dal Comune, che impiegherà quattro volontari.