In piazza Lippi arriva il 'Banco del Gusto'

Piazza Lippi sempre più punto di riferimento per i produttori impegnati nella tutela e nella garanzia della diversità e della qualità alimentare: va in questa direzione l'iniziativa di Slow Food che, a partire da sabato prossimo, allestirà nel mercato coperto di piazza Lippi il 'Banco del Gusto' aperto ogni mattina dal martedì al sabato fino all'esaurimento dei prodotti. Si potranno acquistare i prodotti tipici e tradizionali, locali e regionali, nazionali e internazionali Slow Food e far confezionare ceste augurali. I prodotti potranno anche essere degustati. L'iniziativa, che è stata presentata oggi in Comune dall'assessore allo Sviluppo economico, Fabio Giovagnoli, e dal fiduciario di Slow Food Prato, Alessandro Venturi, ha uno scopo benefico: i fondi raccolti saranno devoluti alle popolazioni messicane dello Stato del Tabasco colpite da una violentissima alluvione. Si tratta, nello specifico, di un aiuto a favore dei produttori di cacao biologico e cioccolato (in gran parte donne) di Chontalpa. 'La nostra iniziativa - ha spiegato Venturi - ha un duplice significato: da un lato portare aiuto concreto a persone che rischiano di veder spazzati via da quella catastrofe anni e anni di duro lavoro e dall'altro mettere il cacao (prodotto in questa area con sistemi tradizionali) a disposizione dei maestri cioccolatieri pratesi famosi aver stupito con le loro creazioni i palati di mezzo mondo'. Sul Banco del Gusto troveranno posto, oltre alle eccellenze gastronomiche del territorio pratese (mortadella, fichi secchi, farina di castagne e i liquori prodotti secondo le antiche ricette del '700) anche specialità della montagna pistoiese (pecorino, funghi porcini, confetture di mirtilli e lamponi), della Garfagnana (farro, lenticchie, formaggio vaccino), della Maremma. 'Prato - ha annunciato Giovagnoli - entrerà a far parte della 'rete regionale della filiera corta' un progetto della Regione Toscana che prevede la nascita di dieci nuovi mercatali per la vendita diretta di prodotti tipici e di qualità. ' 'Il mercato di piazza Lippi - ha aggiunto l'assessore - diventerà sempre più punto di riferimento per la vendita diretta dal produttore al consumatore. In questo senso sarà incentivata la produzione agricola locale, che si sta specializzando su prodotti che non hanno bisogno di grandi estensioni di terreno, come lo zafferano che per essere coltivato ha bisogno di pochi metri quadrati di terra'.