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Comune di Prato

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18/12/2007 16:32
Bilancio La replica del vice sindaco Roberto Bencini

Conti comunali, «Luchetti prende un abbaglio»

«Forse i consigliere Luchetti dovrebbe leggere meglio il bilancio, si accorgerebbe che le cose che sostiene non sono suffragate dai numeri». E' la replica dell'assessore alle Finanze e vice sindaco Roberto Bencini al consigliere comunale d'opposizione Giiovanni Luchetti (Forza Italia), che denuncia un bilancio di previsione 2008 fatto di “più tasse, meno servizi, maggiori spese per la macchina comunale”. «Così non è - afferma Bencini - semmai è vero l'esatto contrario». E spiega: «Le entrate tributarie comunali 2008 non crescono almeno per tre motivi: non aumentano le aliquote nè le tariffe, quindi non cresce la loro base di calcolo, al netto dell’inflazione le entrate sono uguali al 2007, solo grazie alla lotta all’evasione e all’elusione si ricavano due milioni in più di accertato, che finanzieranno gli investimenti e non la spesa corrente. Il Comune utilizza meno entrate tributarie per funzionare ed erogare i servizi». Stessa musica dice Bencini per la Tia (tassa di igiene urbana): «E' stabile, non crescerà nel 2008, poichè l'incremento nominale è pari all'inflazione, è quindi inesistente. Senza considerare che tale valore, in buona parte, va alla città attraverso maggiori servizi, spazzamento e cura del territorio. Basta vedere il piano finanziario. Asm sta facendo un grande sforzo di aumento, sì, ma della produttività e della qualità dei servizi». Quanto alle spese chiosa Bencini «non aumentano quelle per la struttura del Comune. Tutt’altro. Lo dimostrano i numeri, appunto. Per la precisione parte delle risorse di personale sono state destinate in fondi, che saranno liberati in corso d’esercizio per finanziare il sociale, la sicurezza, la scuola. Quindi, non calano gli stanziamenti per tali settori. E’ il contrario». Concludendo: «Come si evince dalla proposta di bilancio, c'è un’azione di contenimento e controllo della spesa, che consente di partire con 4 milioni di spesa corrente in meno rispetto all’assestato 2007 e ben 7 milioni in meno se si considera il trend e l’inflazione. E questo reggendo gli aumenti di spesa che non dipendono dal Comune (contratto di lavoro, tassi d’interesse, bolletta energetica, ecc.). Questo è scritto e questi sono i numeri del documento di programmazione comunale.
1321/07

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