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Comune di Prato

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20/12/2007 17:15
Consiglio Comunale La relazione introduttiva dell'assessore Roberto Bencini

«Pratesi tranquilli, niente nuove tasse nei prossimi anni»

«E' un bilancio di svolta, per i tempi, perchè rispetto al passato, approviamo il documento finanziario nell'anno in corso, dando stabilità alle politiche del Comune». Per il vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini non è solo questione di “metodo” l'essere riusciti a prsentare i conti per il prossimo anno prima di Natale. Nella sua relazione introduttiva al Consiglio comunale, dedicato alla sessione di bilancio, svolta stamani in un Salone consiliare disertato dai consiglieri di opposizione, premessa di una giornata convulsa sulla lettura delle cifre dei documenti contabili, il vice sindaco ha motivato la scelta non solo con l'efficienza dell'Amministrazione ma offrendo una chiave di interpretazione politica: «Siamo immersi in una situazione generale, come segnalano rilevazioni statistiche, contrassegnata dalla politica del rinvio. Non si può più andare avanti così. Evitando l'esercizio provvisorio, che crea sempre problemi nell'erogazione dei servizi, dimostriamo che c'è un'Amministrazione che dice cosa vuol fare e dà certezza a questi suoi intendimenti». Nelle parole di Bencini il bilancio per il 2008 segnala, in maniera ancor più marcata, «la propensione agli investimenti dell'Amministrazione comunale». Non c'è solo la legge 10 (i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione) «destinata interamente alle spese in conto capitale, e siamo uno dei pochi Comuni, se non gli unici, a farlo», ma anche tutti i risparmi («la spesa corrente è minore di due milioni rispetto alle previsioni per il 2007») sono indirizzati «alla spesa per gli investimenti». Un risultato ottenuto in virtù «di un minor indebitamento e di una lotta decisa all'evasione». «C'è un motivo - ha aggiunto il vice sindaco - se presentiamo 70 milioni di investimenti, tutti reali, senza dover ricorrere a nuovi prelievi fiscali, mantenendo i servizi e anzi aumentandoli. E il motivo si chiama recupero dell'evasione e dell'elusione fiscale. La nostra speranza è che una parte di questo recupero diventi struturale, non costituisca soltanto un'entrata straordinaria. Se così sarà il surplus sarà destinato ad incrementare lo stock di risorse investite». Da qui l'annuncio: «Per i prossimi tre anni, ma mi limito solo a due perchè la responsabilità politica non può andare oltre l'anno, il 2009, nel quale termina il nostro mandato amministrativo, i cittadini pratesi possono stare tranquilli: non ci saranno aumenti di tasse e imposte». Bencini ha anche disegnato gli ambiti che, nel 2008, definiranno l'azione del Comune, legalità, gestione del territorio, infrastrutture. Ed ha fatto una promessa: «Nel 2008 presenteremo un bilancio consolidato, non solo fatto di documenti comunali, ma che registrerà l'insieme dell'attività del settore pubblico, comprese le aziende che al Comune fanno riferimento. E allora si comprenderà meglio la mole di risorse immesse nel tessuto cittadinio e di servizi erogati».
1333/07

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