salta la barra


Comune di Prato

 indietro
21/12/2007 16:23
Consiglio Comunale Anche con il voto di Rifondazione e di Sinistra per Prato viva

Regolamento urbanistico, disco verde alle modifiche

La novità è il voto favorevole dei consiglieri di Rifondazione comunista, e di Mauro Vannoni della “Sinistra per Prato viva”, alle modifiche al regolamento urbanistico (l'art.23 ed altri ancora), che riducono sensibilmente le volumetrie per la costruzione di nuove residenze ricavate in ex fabbriche, nonchè aumentano gli standard urbanistici (aree verdi e parcheggi) e le dimensioni degli appartamenti (che non possono essere meno di 50 mq). Ad aprire la strada al voto favorevole dei consiglieri dell'opposizione di sinistra la mozione, approvata dal Consiglio comunale (29 sì ed 8 astenuti, i gruppi di An e Forza Italia), presentata dalla “sinistra arcobaleno” (i gruppi consiliari di Rifondazione, Verdi, Comunisti italiani e La Sinistra per Prato viva), che fa il suo esordio anche a Prato, sulla quale si è registrata la convergenza del gruppo democratico e del consigliere Massimo Taiti. Nella mozione, oltre a valutare positivamente le modifiche al regolamento urbanistico, si chiede fra l'altro, in riferimento alle future varianti (di ancipazione della Declassata e generale al Piano strutturale), che l'amministrazione comunale compia «come prevedono le norme regionali, la valutazione integrata in merito alle varianti»; che «si predisponga un'analisi - che parta dal lavoro che è stato svolto dal Piano strategico - di natura socio-economico-demografica a sostegno delle scelte urbanistiche future»; che si mettano «in campo tutte quelle azioni che possano produrre un pubblico dibattito partecipativo in merito alle varianti al Piano strutturale, facendosi promotrice di una vera e propria sperimentazione degli strumenti previsti dalla nuova legge regionale sulla partecipazione». Tesi accolte dal sindaco Marco Romagnoli, che non ha mancato di registrare come «con questo voto sia avvenuto un fatto importante, a dimostrazione che sulla strategia dell'amministrazione può realizzarsi un diffuso consenso». «La partecipazione - ha proseguito il sindaco - è parte fondametale del percorso che abbiamo intrapreso. I tempi non saranno indefiniti, ma è altrettanto vero che vogliamo discutere con la città, e coi suoi cittadini, soprattutto con chi ha poca voce, il progetto che disegna una nuova Prato». Nella mozione “arcobaleno”, votata dal Consiglio, si impegna l'amministrazione a «massimizzare gli effetti positivi della variante stessa per quanto riguarda la monetizzazione degli standard, ponendo il massimo impegno affinchè il gettito economico sia impegnato unicamente per la realizzazione degli standard»; a «monitorare con cadenze regolari gli effetti della normativa introdotta col piano delle funzioni, con particolare attenzione alla realizzazione e alla gestione dei depositi all'aperto»; a «implementare la composizione della commissione edilizia al fine di completare il pacchetto di azioni previsto con il nuovo allegato K (per l'edilizia ecosostenibile ndt)». Il Consiglio comunale ha chiesto anche alla giunta che nella futura nuova pianificazione urbanistica si faccia «ricorso ad un'attiva ed attenta perequazione», per «riequilibrare il rapporto fra gli interventi edilizi e la realizzazione dei servizi e degli standard». Il Consiglio comunale ha anche approvato un paio di emendamenti, da inserire nel regolamento urbanistico, proposti dal consigliere verde Tommaso Rindi: in particolare l'impossibilità di installare depositi all'aperto nelle cosiddette “zone umide”, e il divieto di autorizzare trasformazioni del matetiale interno ai depositi. Il voto finale (29 favorevoli, 8 contrari) ha rispecchiato gli schieramenti: sulle modifiche all'art.23 del regolamento urbanistico maggioranza compatta, con l'aggiunta dei voti di Rifondazione, Lista Taiti, Sinistra per Prato, contrari i gruppi di An e Forza Italia. Idem nelle stesse proporzioni il voto sulle modifiche all'art.32 del regolamento urbanistico (i nuovi standard urbanistici), sul piano delle funzioni, e sull'impianto generale del regolamento urbanistico nuova versione.
1337/07

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina