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Comune di Prato

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29/12/2007 11:13
Giunta In quattro cimiteri previste opere di manutenzione

Il Comune tenta di riacquisire i loculi in concessione

Vari interventi di manutenzione e messa norma, nonchè di eliminazione di barriere architettoniche, sono stati decisi dalla giunta, nella riunione svoltasi ieri mattina, venerdì 28 dicembre. Il restauro, per un invetimento di poco superiore i 100 mila euro, interesserà la parte più vecchia del cimitero comunale di Chiesanuova. In particolare saranno rifatti gli intonaci delle strutture murarie, a partire dai seminterrati. I lavori di ristrutturazione e di messa a norma, con risanamento delle situazioni di degrado esterne, riguarderanno la parte nuova del cimitero di Coiano, per una spesa di 150 mila euro. Fra le opere previste anche la sitemazione di alcuni vani accessori al cimitero, da utilizzare come camere mortuarie o per celebrazioni funebri. Circa 200 nuovi ossarini saranno invece realizzati nel cimitero di Grignano, insieme ad opere per abbattere le cosiddette barriere architettoniche. La spesa sarà di 109 mila euro. Nel cimitero di S. Maria a Colonica (spesa: 45 mila euro) saranno invece realizzati percorsi per superare ostacoli architettonici, e ristrutturati i corpi di fabbrica che costituiscono la parte vecchia del camposanto. Nell'ultima riunione dell'anno la giunta ha anche approvato una delibera, su proposta dell'assessore Enrico Giardi, che dà mandato agli uffici di riacquisire alla disponibilità comunale, per quanto ciò sarà possibile, loculi in concessione in uso perpetuo, con la concessione rilasciata prima del 1996, o in uso quarantennale, con concessioni rilasciate dopo il 1966. L'obiettivo dichiarato è di rientrare in possesso di loculi per le tumulazioni, risparmiando sulle spese di investimento e di adeguamento delle strutture cimiteriali. Un criterio di economicità, considerando che molti di questi loculi presentano situazioni di elevato degrado. Naturalmente sarà un'operazione condotta d'intesa coi titolari delle concessioni o con i loro eredi. Nel caso di concessioni perpetue, ad iniziare dai loculi più vecchi e poco curati, si proporrà alle famiglie che detengono la concessione il rilascio del loculo, concedendo in cambio un ossarino, possibilmente all'interno dello stesso cimitero. Le spese di estumulazione, di cremazione dove necessario, di fornitura della cassetta di zinco e di successiva tululazione sarebbero a carico del Comune. Così come il Comune si accollerebbe tutte le spese necessarie a concedere l'ossarino, a titolo gratuito, per 40 anni. Per i contratti di concessione successivi al 1966 la precedente procedura sarebbe adottata per quei titolari di concessione che ne richiederanno il rinnovo per altri 20 anni. Lo scopo dichiarato è non solo di rietrare in possesso dei vecchi loculi, impiegando un minimo di risorse economiche per la loro ristrutturazione (inferiori comunque alle spese sostenute per costruirne dei nuovi), ma di avere a disposizione un congruo numero di impianti per la sepoltura limitando, là dove sarà possibile, l'espansione dei cimiteri.
1343/07

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