Sequestrati 77 macchine tessili in via dell'Artigianato

Una task force composta dalle “unità edilizia e monitoraggio del territorio” della Polizia municipale, da agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, da personale Inps e dai Vigili del fuoco ha eseguito, nel pomeriggio di ieri (giovedì 10 gennaio) in via dell'Artigianato, a Maliseti, controlli a quattro magazzini, gestiti da cittadini cinesi. Tre di questi magazzini, ai numeri civici 23, 25 e 27, sono stati sottoposti a sequestro penale preventivo da parte della Polizia municipale, a causa degli abusi edilizi riscontrati al loro interno, dove erano state ricavate una serie di stanze in cui abitavano gli addetti, tutti orientali, occupati nell'adiacente laboratorio. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 77 macchinari, utilizzati per produzioni tessili. Da parte loro gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto nel laboratorio/residenza tre cinesi clandestini, accompagnati in Questura per i successivi provvedimenti di espulsione. L'operazione è proseguita con gli accertamenti eseguiti da Guardia di Finanza e personale Inps, con i Vigili del fuoco che, contemporaneamente, rimuovevano una notevole quantità di bombole di gas, contestando ai titolari dei magazzini una serie di illegalità penali ed amministrative per violazione delle norme antincendio. L'intervento eseguito nella serata ieri è avvenuto a seguito di segnalazioni di cittadini di Maliseti alla Circoscrizione ovest, per lamentare un continuo andirivieni di cittadini cinesi, in tutte le ore del giorno e della notte, in alcuni fabbricati industriali, nella zona dietro il PalaConsiag. La Polizia municipale ha raccolto la segnalazione e l'ha proposta al tavolo tecnico delle forze dell'ordine, coordinato dal questore. E da quel “tavolo” è emersa la decisione di un'operazione su vasta scala in via dell'Artigianato.