Meno dell'1% di errori nelle cartelle esattoriali per le multe

E' inferiore all'1% la percentuale delle multe che, su un totale di 55.000 accertate e risultate inevase nel 2007, sono state inviate per errore ai cittadini nella cartella esattoriale in quanto figurano tra le non pagate. Le cifre sono state fornite nell'ultima seduta del Consiglio comunale dal vice-sindaco Roberto Bencini, in risposta all'interrogazione presentata da Maurizio Bettazzi di An. Il consigliere ha basato le proprie richieste sul caso di un cittadino a cui nel luglio 2004 venne notificata una multa, poi regolarmente pagata entro i termini previsti, che però nel luglio scorso è stata nuovamente inserita in una cartella esattoriale con un importo triplicato rispetto alla sanzione originaria. Bettazzi ha chiesto quindi spiegazioni sulle cause dell'accaduto e sul numero delle cartelle esattoriali per il recupero di multe pregresse. «In tutto si parla di 55.000 sanzioni accertate e non pagate negli anni 2004 e 2005, per un totale di 12 milioni e 700mila euro - ha risposto Bencini - Gli errori sono avvenuti nelle operazioni di trasferimento dei dati dal vecchio sistema di gestione delle multe utilizzata dal Comando dei vigili al nuovo e più sofisticato software di cui la Sori si è dotata. Di queste, 380 sono dovute ad errori di elaborazione del software, 70 sono quelle per cui era stata autorizzata preventivamente la rateizzazione e altre 150 riguardano le infrazioni che comportano anche la sottrazione di punti dalla patente, che nonostante il pagamento, per errore risultano ancora con procedimenti ancora aperti». Contro questi inconvenienti del sistema, Sori da settembre a novembre ha provveduto ad installare un 'filtro' che riduce al minimo le possibilità di errore. «Visti i disagi che creano questi sbagli non è tollerabile neanche l'1% di errore - ha detto Bettazzi nella sua replica - E' auspicabile la massima attenzione da parte dell'Amministrazione comunale e della società Sori che venne creata ad hoc proprio per le riscossioni. Infatti i cittadini che perdessero o non ritrovassero la ricevuta del pagamento della multa non solo dovrebbero effettuarlo due volte, ma anche con importo triplicato».