Un filtro di controllo all'ingresso del Palazzo comunale

Un 'ingresso filtrato' al Palazzo comunale è stato proposto ieri dall'assessore alla Sicurezza urbana e alla Polizia municipale Aldo Milone nella Commissione consiliare Affari istituzionali. Il progetto, che servirà ad aumentare la sicurezza negli uffici politici e amministrativi del Comune, in sostanza prevede l'ampliamento del sistema di allarme a tutto il piano terra, l'istituzione del registro delle entrate con rilascio di un documento d'identità per i visitatori esterni, e la dotazione di un portone che potrà essere aperto solo dall'interno dal vigile in servizio di piantone premendo un bottone, soprattutto nelle ore serali, dato che la portineria del Palazzo è aperta fino all'una di notte. Praticamente si tratta delle stesse misure che vengono adottate negli altri Comuni e nelle sedi istituzionali. Di un ingresso più controllato si parla da tempo, ma a far riprendere la discussione è stato l'episodio delle minacce all'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo, a cui il mese scorso è stato inviato un bossolo per posta. La richiesta di riprendere in mano il progetto è venuta anche dal consigliere Maurizio Bettazzi di An, membro della Commissione consiliare 1. Adesso la proposta dovrà essere discussa dall'assessorato e dalla Polizia municipale con gli uffici del Gabinetto del sindaco.