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Comune di Prato

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18/01/2008 15:31
Polizia municipale Il bilancio 2007 presentato da Milone e Nieri

Cresce l'attività dei vigili urbani

Ma il comandante lascia, al suo posto da marzo l'attuale vice Pasquinelli
Un passaggio di consegne dal comandante Marco Nieri (che ha scelto di andare in pensione) al suo vice Andrea Pasquinelli, che gli subentrerà dal 1° marzo e che di fatto sarà ufficializzato, domani mattina (sabato 19 gennaio), nella cerimonia promossa nel Salone consiliare del Palazzi comunale, per il 177° anniversario del Corpo della Polizia municipale. All'appuntamento la Polizia municipale arriva, dopo un anno, il 2007, definito dall'assessore alla Sicurezza urbana, nella conferenza stampa per illustrare con numeri e tabelle il bilancio degli scorsi dodici mesi, «felice e proficuo», e dal comandante Nieri «voluminoso per le attività svolte, con un trend crescente di controlli in qualità e in quantità». E se l'assessore si dichiara «soddisfatto dell'opera svolta dalla Polizia municipale, anche per l'elevato livello di professionalità», il comandante di rimando sottolinea «che nel 2007 c'è stata una partenza forte sia sul fronte della sicurezza stradale che urbana, con una forte accentuazione di controlli, sul finire dell'anno, per quanto concerne l'illegalità economica». La novità più significativa (per la prima volta negli ultimi cinque anni) è la diminuzione degli incidenti stradali calati, leggermente, dai 2015 del 2006 ai 1945 del 2007, con una diminuzione anche di quelli mortali da 15 a 12. «Certo non è merito nostro, ma questa inversione di tendenza per quanto lieve - afferma il comandante Nieri - la si deve anche all'intensificarsi dell'attività di prevenzione». Una mole di attività che si racchiude anche in altri numeri: 21 mila i contatti con l'Urp del Comando e circa 90 mila telefonate arrivate alla centrale operativa («la Polizia municipale è un punto di riferimento per i cittadini»), con un migliaio di esposti sbrigati. E tutto ciò nonostante una cronica carenza di organici. «Il Corpo - sempre il comandante che parla - in questi anni si è irrobustito ed è stato riorganizzato, passando dai 120 agenti e 15 ufficiali del 2000 ai 180 e 19 ufficiali attuali», ma per una città come Prato, puntualizza l'assessore Milone, «con le sue esigenze e i suoi problemi, un organico sufficiente è compreso fra i 220 e i 240 addetti». L'attività comunque non si ferma e non senza un malcelato orgoglio, sia Nieri che Milone, hanno evidenziato il contributo dato al “patto per Prato sicura”, firmato col governo nel luglio 2007: «Le sue indicazioni - dice il comandante - dovranno essere rese ancora più concrete, ma nel frattempo abbiamo già individuato la sede, in via Pistoiese, per realizzare il centro polivalente multiforze. Ora sarà iniziata la contrattazione coi proprietari». Nel futuro della Polizia municipale sono previsti la prima unità cinofila (da febbraio inizierà il corso di addestrameto di due agenti presso lo specifico centro di Carabinieri di Castello) e ancora più controlli in tema di violazioni al Codice della Strada, in virtù di altri due semafori “intelligenti” e di due nuovi autovelox (gli uni e gli altri saranno installati nel 2008), mentre altre forze potrebbero essere dislocate a “monitorare il territorio” se saranno installati i varchi elettronici agli accessi della Ztl (ne basterrebero cinque). «Il Comando - è stato il secco pronunciamento di Nieri - è d'accordo alla loro installazione», così come è d'accordo l'assessore Milone, che però prefigura nel 2009 la loro comparsa. L'ultimo sguardo di Nieri riguarda le attività ispettive e di controllo sui laboratori stranieri misti a residenze: «Già ora ci sono importanti risultati, ma quello che vorrei sottolineare è la tendenza, da noi riscontrata, a mettersi in regola. I nostri controlli fra l'altro hanno portato a scoprire 2000 irreperebili, con relativa cancellazione dalle liste dell'Anagrafe». Fin qui le dichiarazioni, con l'ultimo pensiero del comandante rivolto ai corsi di educazione stradale: «Un'attività cui ho sempre creduto, perchè ci mette in contatto coi giovani». Alcuni numeri - Nel 2007 sono state 85.673 le violazioni riscontrate al Codice della strada, con un live incremento sul 2006. Numeri pressochè uguali «anche perchè c'è stato un netto calo per quanto riguarda gli autovelox, visto che la Declassata è stata chiusa per 6 mesi causa la costruzione del sottopasso a Capezzana». E in effetti le rilevazioni autovelox sono sensibilmente calate da 11.052 del 2006 a 9471 nel 2007. «Se nonostante ciò - chiosa Nieri - il numero delle violazioni globali rilevate è cresciuto, anche se di poco, ciò dimostra che c'è stato un maggior presidio del territorio». Tanto che sono pure cresciuti gli accertamenti per soste vietate (12.932, più 35%), con relativo calo delle infrazioni violazioni relative al mancato uso di cinture e casco e al transito sulle corsie riservate ai mezzi pubblici. Calate anche le violazioni per eccesso di velocità. In discesa anche le rimozioni di veicoli (2655, meno 2,32%) e autocarri (130, -1,53 per cento), non così per cicli e moto (94, +20,51%). I mezzi sequestrati sono stati 234, con 214 fermi amministrativi. Nell'ambito delle attività commerciali le violazioni accertate sono state 297, con 23 sequestri amministrativi operati e 11 sequestri penali. Cresciuti anche i controlli edilizi con un 33% in più di ordinanze di sospensione e demolizione eseguite. Intensa anche l'attività dell'unità “monitoraggio e controllo del territorio”, con 1835 macchinari sequestrati in aziende gestite da extracomunitari. Incrementata anche l'attività di polizia giudiziaria, sia presso il Comando che la Procura, con una maggiore mole di indagini svolte, rispettivamente 167 (+117%) e 1015 (+56%).
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