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Comune di Prato

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23/01/2008 14:36
Ambiente Domani alle 10.00 la consegna dei lavori

Un percorso a piedi nel verde da Pizzidimonte a Carteano

E' il secondo tratto dell'itinerario pedecollinare che da La Querce abbraccia tutto il versante della Calvana che guarda la città
Saranno consegnati domattina (sabato 26 gennaio) i lavori per il secondo tratto del sentiero pedecollinare della Calvana che parte da Pizzidimonte e arriva fino al Borgo di Carteano, abbracciando tutta la collina con una vista mozzafiato sulla città e l'intera piana. La prima parte del percorso, aperta nel 2005, va infatti da Pizzidimonte a S.Cristina: a completare il percorso dalla Villa S.Cristina in via del Poggio secco è stata la società Sporting club, che ha realizzato l'opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione per l'ampliamento dei propri impianti, ma con la progettazione e la direzione dei Servizi comunali Tutela dell'ambiente e Gestioni attività edilizie. La consegna dell'opera avverrà domattina alle 10.00 davanti alla chiesa di Sant'Anna: saranno presenti gli assessori Camilla Curcio all'Ambiente, Stefano Ciuoffo all'Urbanistica ed Enrico Giardi alle Opere pubbliche, la presidente della Circoscrizione est Maria Anna Berti e il presidente dello Sporting club Carmine Compagnini. Il percorso nel verde si affaccia su uno degli scorci paesaggistici più suggestivi e caratteristici del territorio pratese, snodandosi attraverso strade secondarie e sterrati non carrabili per 4,2 km e con un'altezza tra i 100 e i 200 metri sul livello del mare. Contando i 3 km del primo tratto, il percorso supera i 7 km e prossimamente sarà allungato di un altro chilometro per arrivare a Villa Rucellai a Santa Lucia. Essenzialmente sono stati eseguiti lavori di pulizia e taglio della vegetazione che occludeva il passaggio e sono stati ricostruiti i tipici muri in pietra che delimitano gli stradelli e che in vari punti erano crollati. Un manto di ghiaia è stato poi steso sui tratti sterrati e più sconnessi per evitare dislivelli e ristagni d'acqua e sono state aggiunte delle sedute in pietra per riprendere fiato e ammirare il panorama. Impossibile perdersi: il sentiero è stato dotato di segnaletica orizzontale e verticale per indicare non solo il percorso, ma anche le bellezze architettoniche e naturali che vi si trovano. L'inaugurazione ufficiale sarà organizzata dall'Amministrazione comunale in primavera. Il primo tratto parte da Pizzimonte a La Querce e attraversa La Macine e S. Cristina: il percorso, inserito nell'Area naturale protetta di interesse locale a sud dei monti della Calvana, parte da una quota minima di 55 metri sul livello del mare presso Pizzidimonte per arrivare a 100 presso via Aldobrandini a S. Cristina. Il dislivello tocca quota 230 metri in via di Filettole. L'obiettivo è valorizzare l'area attraveso interventi di recupero e salvaguardia di vecchi tracciati, accessi e muri a secco creando una rete escursionistica fruibile da più fasce di utenti. Si possono osservare nuclei abitati, edifici di interesse storico-architettonico come case, torri e ville romaniche, attività estrattive passate ed agricole. Ripercorre infatti in buona parte tratti di viabilità antica che costituiva il collegamento tra Prato e l'alta Val di Bisenzio. All'itinerario si può accedere da più parti con collegamenti ai luoghi di rilievo corredati da cartelli informativi con le notizie storiche e naturalistiche su flora e fauna.

cb

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