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Comune di Prato

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23/01/2008 16:05
Economia Riunione preliminare con l'assessore regionale Brenna

Fondi strutturali, Prato si candida

A disposizione, per la Toscana, un miliardo e 126 milioni di euro
La fetta di risorse a disposizione dalla Regione, per la Toscana, fra nuovi fondi comunitari, fondi statali ed altro, è notevole: un miliardo e 126 milioni di euro. Ed è una fetta che sarà spalmata su cinque assi di investimento: innovazione e imprenditorialità, sostenibilità ambientale, competitività e sostenibilità del settore energetico, accessibilità nella rete di trasporti e delle reti di comunicazione “immateriale”, le città, che è la nuova voce compresa nei programmi 2007-2013 dei Fondi strutturali comuitari. Per questo stamani, voluta dal sindaco Marco Romagnoli e dall'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli, l'assessore regionale Ambrogio Brenna ha incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e sociali e il presidente della Camera di commercio Carlo Longo, per informare i presenti su ciò che si muove su fondi comunitari e dintorni in relazione a progetti a sostegno delle economie locali. Del resto, come dichiarato dal sindaco, in apertura di riunione, «Prato ha dimostrato di saper utilizzare i fondi strutturali in modo cospicuo»: 70 sono i milioni di euro piovuti in città dal precedente programma europeo, che hanno messo in moto 200 milioni di investimenti, fra pubblici e privati. Incontro preliminare, e informativo, quello odierno, cui dovranno seguire anche altri incontri tecnici. Ma la città, e il suo distretto, dovranno attrezzarsi alla svelta, se è vero come è vero, che da marzo sono aperti i bandi per la presentazione dei progetti, e che si potrà iniziare a concorrere per ottenere una fetta dei soldi disponibili. Certo occorerà definire le priorità per non arrivare all'appuntamento in ordine sparso e altri “tavoli” si apriranno localmente, «con Provincia, Camera di Commercio e Comune - per stare alle parole del sindaco - che dovranno concertare con le categorie economiche i progetti da presentare». L'obiettivo, neppure velato e riaffermato dal sindaco, è di «mettere i piedi una comune piattoforma distrettuale e con questa presentarsi alla Regione e anche all'esecutivo nazionale». E se la riunione di stamani aveva un carattere preliminare, alcune delle questioni sul tappeto sono note, ad iniziare dalla logistica e dall'interporto, con il sindaco Romagnoli che domani a Livorno col collega labronico e l'assessore regionale Riccardo Conti, firmerà un protocollo per raccordare la struttura di Guasticce e il porto con quella di Gonfienti. Insomma si tornerà a vedersi, per mettere in campo una serie di progetti essenziali alla crescita del distretto.
69/08

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