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Comune di Prato

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24/01/2008 15:49
Economia Protocollo d'intesa fra Regione e i due Comuni

Prato e Livorno, gli interporti si “collegano”

Due interporti di primo livello, quello di Guasticce nell’area livornese e quello di Gonfienti a Prato, ambedue con agevoli collegamenti stradali, autostradali e ferroviari; un porto e un aeroporto internazionali; una attività di formazione a livello universitario, in particolare nel campo della logistica. La Regione e i Comuni di Livorno, Prato e Collesalvetti partono da questi “ingredienti” fondamentali, già presenti sul territorio toscano ed ai quali si riconosce una importanza strategica, per definire la ricetta che consenta di accrescere la competitività del sistema infrastrutturale con quello italiano ed europeo. E la strada per raggiungere questo obiettivo si chiama cooperazione, sinergia, ottimizzazione, integrazione. E’ questo, in sintesi, il significato del “protocollo d’intesa per lo sviluppo della logistica regionale e la promozione di sinergie tra gli interporti della Toscana” sottoscritto stamani a Livorno, in Palazzo comunale, dall’assessore regionale Riccardo Conti e dai sindaci di Prato e Livorno, Marco Romagnoli e Alessandro Cosmi, nonchè dal loro collega di Collesalvetti Nicola Nista. «Con questo protocollo – hanno sottolineato i rappresentanti delle istituzioni nel corso della conferenza stampa che si è svolta dopo la firma, presenti anche i presidenti dei due interporti, Marco Susini per Guasticce e Antonio Napoletano per Gonfienti - la Regione e i Comuni interessati formalizzano l’impegno ad operare in stretta collaborazione, istituzionale e tecnica, per raggiungere una integrazione degli interporti di Guasticce e Gonfienti con il sistema logistico regionale e quindi con quello nazionale. «Adesso – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti - dobbiamo lavorare molto. La Toscana dei due interporti di Livorno e Prato e dei porti, deve fare squadra, andare alla ricerca di partner e investitori, perché abbiamo un sistema di infrastrutture che devono crescere e imprenditori che devono diventare protagonisti. Gli obiettivi e le premesse giuste per fare il salto ci sono, ora occorre che siano realizzate le opere utili e indispensabili a modernizzare la Toscana». «Siamo di fronte a tre Comuni - ha sostenuto il sindaco di Prato Marco Romagnoli - che guardano oltre ai loro confini, si mettono insieme e si raccordano con la Regione. E’ importante ribadire la visone di una Toscana costiera e una metropolitana, unite da una rete infrastrutturale che proietta l’intero territorio in una dimensione nazionale e europea». Ora spetterà ai due interporti tradurre operativamente l'intesa odierna.
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