25/01/2008 14:27
Pace
Promosso dall'associazione “Prato per la pace”
“Passi di giustizia” in un premio letterario
«Passi di giustizia, strade di pace», è il tema del premio letterario promosso anche per quest'anno da “Prato per la pace”, l'associazione costiuita un quindicennio fa dal Comune e dalla Diocesi, e presieduta da Massimo Carlesi. Il concorso, come ha spiegato Carlesi insieme a Marco Barbieri del consiglio direttivo dell'associazione, si artticola in due sezioni: poesia e racconto breve. E' rivolto a tutti e articolato per fasce di età: ragazzi (fino a 14 anni compiuti), giovani e adulti, testo collettivo («è la novità di questa edizione») di gruppo e di classe, per i ragazzi delle scuole elemenari e medie.
La giuria, come l'anno scorso, sarà composta dagli stessi membri: Davide Biccari dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Prato, Gianni Rossi direttore ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, Diana Toccafondi direttrice dell'Archivio di Stato di Prato, Massimo Carlesi che svolgerà anche la funzione di segretario della giuria. I premi, per ogni sezione e fascia di età, ammontano a 350 euro per il primo classificato e a 200 euro per il secondo classificato, con la giuria che a proprio insindacabile giudizio potrà assegnare altri premi.
Il giorno e il luogo della premiazione («bisognerà vedere quanti parteciperanno, l'anno scorso fu un grande successo»), con tanto di edizione di un libro con gli elaborati, saranno comunicati, tramite lettera, in un secondo tempo, comunque si prevede che la manifestazione conclusiva sul finire di aprile.
Poesie e racconti dovranno essere inviati entro il 10 marzo («ci raccomandiamo il rispetto della scadenza») al seguente indirizzo: Associazione Prato per la Pace, Ufficio Protocollo Comune Prato - piazza del Comune 2. Il regolamento prevede che ogni concorrente, per la sezione poesia, potrà presentare una sola poesia, mentre per la sezione racconto breve un solo testo di due cartelle (una cartella: max 30 righe per 1800 battute). Tutti gli elaborati dovranno essere stampati in 6 copie, di cui due dovranno riportare: cognome, nome, data di nascita, indirizzo completo, telefono e firma autografa.
Ma il premio letterario, nel 2008, non sarà l'unico appuntamento di “Prato per la Pace”: in programma tutta una serie di inziative con le scuole cittadine. In collaborazione con la Caritas e il Csi, due classi, 1C e 1F, della scuola Convenevole entreranno in relazione con la parrocchia di S. Salvatore, a Gerusalemme. All'inizio, come hanno affermato le professoresse Anna D'Aquino e Marzia Marroncini, «sarà solo un contatto di corrispondenza, su vari temi, con l'invio finale di un videocomunicato», ma la prospettiva annunciata da Carlesi è di giungere «ad un vero e proprio gemellaggio, con tanto di scambio di visite fra i ragazzi di Prato e i ragazzi della parrocchia di Gerusalemme». E a proposito di scuole un altro progetto coinvolgerà le prime classi della elementare Don Milani, sull'argomento giustizia e diritti e la produzione di burattini, mentre è in gestazione uno del tutto simile con la Fermi.
E non solo scuole. Anche l'Arci, rappresentata da Ettore Nespoli, collaboerà con “Prato per la pace” alla realizazione di inziative nell'arco dell'anno.
«Ringrazio - ha chiuso l'assessore alla Cultura e alla Pace Andrea Mazzoni - i membri dell'associazione. La loro attività è in sintonia con le iniziative del Comune e coincide con le manifestazioni per il “giorno della memoria” dove si parla di pace. Prato, nel 1993, il Comune con la Diocesi, quando fondarono l'associazione, hanno precorso i tempi, promuovendo un senso comune ed una sensibilità attorno ad una questione, la pace, quotidianamente minacciata nel nostro tempo».
75/08
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